Continuano ad arrivare preoccupanti segnalazioni di inquinamento ambientale, una vera e propria vergogna. L’azione della procura di Cosenza, che per sequestrare il depuratore consortile Valle Crati di contrada Coda di Volpe a Rende ha atteso anni e anni, non solo non ha avuto nessun potere deterrente ma – se possibile – ha scatenato ancora altri drammatici fenomeni che i cittadini onesti non possono far altro che segnalare a Iacchite’, vista l’inerzia di chi dovrebbe vigilare.
Questa è la situazione che stamane è stata segnalata alla polizia municipale di Rende. Una grossa quantità di acque fognanti che sversano nel fiume Surdo, appena sottostante la strada che collega Commenda a Surdo. Speriamo che qualcuno provveda.