Cosenza, Ecologia Oggi: stipendi in ritardo, “tute gialle” in agitazione

Si susseguono le assemblee nel cantiere di Ecologia Oggi a via Popilia. Il patron Guarascio, il suo inseparabile braccio destro Scalise e tutta la macchina organizzativa hanno ripreso a pagare gli stipendi con il “solito” ritardo, approfittando della pazienza delle “tute gialle” e di tutte le voci riguardanti il nuovo assetto dell’azienda. In estrema sintesi: Guarascio e i suoi scagnozzi tengono per le palle gli operai pagando gli stipendi con un mese e mezzo di ritardo. Il mese di dicembre è stato pagato a fine gennaio e adesso il mese di gennaio vorrebbero pagarlo a fine febbraio quando gli accordi ufficiali dicono chiaro e tondo che l’azienda deve pagare entro il 15 del mese. Con tutte le ripercussioni negative che è facilissimo immaginare per padri di famiglia che non sanno come fare per pagare le spese, visto che non guadagnano gli stipendi del patron o del suo braccio destro.

Morale della favola: le “tute gialle” si sono stancate e, nostro tramite, mandano a dire a Guarascio e ai suoi scagnozzi che da oggi in poi la musica cambierà. Gli operai mandano inevitabilmente un messaggio anche ai cosentini, avvertendoli che da oggi in poi potrebbero registrarsi ritardi e blocchi delle operazioni di raccolta dei rifiuti. Tutto a causa del patron che fa il “furbetto” e del sindaco che gli regge il gioco, perché è chiaro che il neanche il Comune di Cosenza rispetta gli impegni con l’azienda e perde tempo. Il solito gioco delle tre carte che la forza lavoro di Ecologia Oggi conosce ormai a memoria.