Oltre 100 terreni agricoli, manufatti e fabbricati, che insistono negli alvei dei fiumi e nelle fasce di rispetto delle aree a rischio idrogeologico, sono stati sequestrati alle prime luci dell’alba ad opera di 130 carabinieri forestali del Gruppo di Cosenza e carabinieri del comando provinciale del capoluogo bruzio, con il supporto del VIII Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia. I militari stanno eseguendo un decreto di sequestro d’urgenza emesso dalla procura della Repubblica di Castrovillari.
L’operazione scaturisce dall’alluvione del 2015 che ha interessato i Comuni di Corigliano e Rossano. Sono 195 gli indagati tra appartenenti alla pubblica amministrazione, imprenditori edili e privati cittadini. Secondo alcune indiscrezioni si tratterebbe di 54 componenti della Regione Calabria, 20 tra amministratori e tecnici dei comuni di Corigliano e Rossano e di circa 120 tra privati e imprenditori di Corigliano e Rossano.
I dettagli dell’operazione, denominata “Flumen Luto”, saranno illustrati dal Procuratore Capo della Repubblica di Castrovillari, Eugenio Facciolla e dal Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Catanzaro Otello Lupacchini domani, venerdì 6 luglio, alle ore 11, durante una conferenza stampa che si terra’ nella sede del Gruppo Carabinieri Forestale, Piazza XI settembre, a Cosenza. (AGI)