Le infiltrazioni della ‘Ndrangheta calabrese a Rocca di Papa, comune dei Castelli Romani. Tre persone sono state arrestate dalla Squadra Mobile della polizia di stato in un’operazione chiamata “Gioia Tauro ai Castelli” con le accuse di intestazione fittizia di beni, trasferimento fraudolento di valori, finalizzato ad eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniali.
L’indagine dei poliziotti, coordinata dalla Dda della procura di Roma, ha portato alla luce la penetrazione della cosca Molè di Gioia Tauro (Reggio Calabria) in importanti strutture ricettive a Rocca di Papa. Gli agenti della Mobile, coordinati dal procuratore aggiunto Michele Prestipino, hanno inoltre sequestrato beni, società, ditte ed immobili, situati sia nel Lazio sia in Calabria per un valore di circa 4 milioni di euro.