Acri. Cas al posto della scuola. I genitori minacciano di trasferire i figli

Acri. Cas al posto della scuola. I genitori minacciano di trasferire i figli
Fonte: Acri in rete

Egregio Dirigente,

in qualità di genitori degli alunni delle classi 1°-2°-3° della scuola primaria “Campo Sportivo”, sentiamo il bisogno di condividere con lei le nostre riflessioni riguardo alla delicata situazione del trasferimento della sede della scuola primaria plesso “Campo Sportivo” dell’Istituto Comprensivo Beato F. Maria Greco. Ci chiediamo qual è la motivazione che spinge l’Amministrazione Comunale, con ordinanza n. 170 del 29/08/2023, a spostare la sede della suddetta scuola da via Europa ai locali dell’Immobile ex scuola Padia.

Quali sono i vantaggi che i nostri bambini trarranno da tale ulteriore trasferimento in altra sede? Considerato che già l’istituto è stato soggetto a un trasferimento forzato necessario per avviare i lavori di adeguamento sismico e rinforzo strutturale dell’edificio ubicato in via Campo sportivo. Come genitori siamo già stanchi per il ritardo della realizzazione dei suddetti lavori. Ci preme sottolineare, inoltre, che in una società che è sempre più multietnica e multiculturale la vicinanza con il centro di accoglienza di cittadini stranieri non può e non deve rappresentare una minaccia per i nostri figli. Considerato che l’ordinanza n. 170 del 29/08/2023, demanda al Dirigente scolastico l’allocazione delle classi nei nuovi locali, in base alle esigenze scolastiche e logistiche, qualora le classi 1°-2°-3° dovessero essere allocate nell’Immobile ex scuola Padia, si creerebbe un inevitabile disagio legato alla logistica. L’andata e il ritorno verso l’Immobile ex scuola Padia per i nostri figli (circa cinquanta bambini) sarebbero davvero problematici: tempi di percorrenza troppo lunghi e inizio delle lezioni in ritardo.

Tale disagio che pesa sulle famiglie e sulla serenità dei bambini, non può essere superato dal servizio di trasporto che il Comune metterà in campo. Inoltre, maggiori difficoltà e problematicità dovranno affrontare i bambini della prima classe, che necessitano di una particolare assistenza per l’inserimento al primo anno. Non dimentichiamo che l’inserimento è uno dei momenti più delicati sia per il bambino che per il genitore. I nostri bambini hanno diritto davvero a una “Buona scuola”, una scuola efficiente ed attenta alle loro esigenze. Pertanto, la nostra proposta è quella di non spostare le classi 1°-2°-3° dalla sede di via Europa o in alternativa di trasferire le classi in un locale ubicato in Acri centro. I nostri figli non sono pacchi postali e non vanno trattati come tali, le chiediamo pertanto, di provvedere presto alla risoluzione di questo problema, al fine di consentire il regolare svolgimento dell’attività scolastica. Le anticipiamo sin da ora che, se la problematica non verrà risolta, saremo costretti a presentare domanda di nulla osta per richiedere il trasferimento dei nostri figli. Ringraziandola per l’attenzione e in attesa di una sua pronta risposta, le porgiamo cordiali saluti. I genitori della 1°A, 2° A, 3° A e 3°B.