Acri, distaccamento vigili del fuoco: sospensione o chiusura?

Distaccamento “vigili del fuoco ad Acri”… sospensione o chiusura?

di Anna Vigliaturo – già candidato sindaco, consigliere di minoranza

Solo due mesi fa, esattamente il 19 luglio, con immenso piacere fu accolta da tutti i cittadini acresi, la notizia della riapertura del distaccamento volontario dei vigili del fuoco ad Acri.

Questo distaccamento, aperto con decreto del Ministero dell’Interno nel 2001, dopo varie vicissitudini, finalmente ritornava operativo, grazie alla disponibilità degli operai del Comune e di Calabria Verde, che consentivano di pulire e rendere utilizzabile la caserma di Via Europa, di proprietà dell’ente, nonché l’area circostante la stessa caserma, e, grazie anche alla disponibilità del personale volontario che, nonostante le modifiche legislative, hanno garantito in questi mesi un servizio importantissimo per il nostro territorio.

In questi due mesi il personale, pur essendo ‘discontinuo’ e operativo solo di giorno, ha garantito soccorso tecnico non solo all’interno del nostro territorio, ma anche nei paesi limitrofi, con numerosi interventi di soccorso tecnico urgente. Ma questo non è bastato ad evitare la sospensione del servizio, perché, ahimè, dal 10 settembre il servizio è sospeso in attesa di diverse disposizioni da parte del Comando di Cosenza.

Purtroppo, in nome della cosiddetta spending review, il nostro territorio assiste da tempo alla perdita di servizi e presidi necessari e vitali per la collettività; il territorio acrese e i cittadini non meritano tutto ciò, dovrebbero essere garantiti e assicurati i soccorsi in caso di situazioni di pericolo come prevede la legge, vista anche la vastità del nostro territorio, che rende difficile lo spostamento dei mezzi di soccorso in tempi brevi, per cui cerchiamo tutti insieme, e mi riferisco alle forze politiche di maggioranza e minoranza, di lavorare affinché si possa arrivare ad una soluzione definitiva della questione ‘vigili del fuoco’.