Affare iGreco-Novelli, consulenze per 2 milioni 340 mila euro alla faccia del fallimento

EX-NOVELLI. CONSULENZE PER 2 MILIONI E 340 MILA EURO. ALLA FACCIA DEL FALLIMENTO

dal profilo FB del senatore Stefano Lucidi

È circolata nei giorni scorsi la notizia che tra le pagine di chiusura delle indagini nel caso di bancarotta fraudolenta Alimentitaliani-ex-Novelli, scritte dalla procura di Castrovillari, si celerebbe una consulenza da circa 115mila euro per la società Jureka srl (http://www.iacchite.blog/affare-igreco-novelli-la-contabilita-di-mamma-per-saverio-e-cataldo-costa-115-mila-euro/)

Questa società, visura camerale alla mano, risulta intestata a Filomena Greco e Manfredi Rita, e solo a fine maggio 2017 diventa società di consulenze aziendali, iscritta a Terni per l’attività di elaborazione dati contabili. Fine maggio!

Inizialmente invece nasce per attività di promozione artistica, spettacolo, grafica pubblicità tanto da ritrovarla anche in quel di Cascia nel maggio 2014 quando per conto del gruppo iGreco donò l’olio votivo da bruciare nella Sacra ampolla di Santa Rita da Cascia. Accanto a questo, attività varie di marketing su scala locale.

https://www.youreporter.it/foto_gemellaggio_cariati-cascia…/

La procura avrebbe dunque accertato la distrazione di 115mila€ a dispetto delle procedure fallimentari in corso, ma attenzione perché l’oggetto del contendere era almeno nelle intenzioni ben più alto. Il contratto della Jureka infatti prevedeva un importo mensile di 180 mila euro al mese a partire da aprile 2017, divenuti poi 120 mila in un nuovo contratto proposto dai curatori fallimentari Caldiero e Meo con la società AlixPartners srl, nel febbraio del 2018. Nella proposta di contratto al tribunale di Castrovillari viene data specifica menzione del precedente contratto da 180mila al mese.

Cifre davvero molto importanti, anche al netto dei vari conflitti di interesse, per una azienda che si trovava in uno stato fallimentare, a questo punto una situazione economica tutta da dimostrare.

In particolare, è possibile dedurre che l’anno 2017, quello del doppio fallimento di Novelli e Alimentitaliani sia stato in realtà abbastanza proficuo per l’azienda, basti ricordare il solido posizionamento della stessa durante il caso “fipronil” e senza tralasciare i contratti a 5 zeri per la pubblicità sui media nazionali.

Come detto più volte tutte queste faccende rientrano nel mondo cosiddetto “fallimentare” e della speculazione d’impresa.

Un mondo che la politica umbra di allora, parliamo del 2016, non fu in grado di intercettare comprendere e contrastare.

O magari non volle.