Alto Tirreno, controlli dei carabinieri: una donna arrestata e sette denunce

COSENZA – Una donna arrestata, sette persone denunciate, controlli alla circolazione stradale per contrastare la guida sotto effetto di alcol e droga in particolare dei neo patentati. Si è concluso con questo bilancio, alle prime ore del mattino, un servizio coordinato della Compagnia Carabinieri di Scalea finalizzato alla repressione dei furti e dello spaccio di sostanze stupefacenti nel tratto di costa che da Praia a Mare raggiunge Diamante.

I militari dell’Arma hanno controllato oltre 80 persone tra locali notturni e posti di controllo nella giurisdizione di competenza. I militari della Stazione di Santa Maria del Cedro hanno riconosciuto una donna sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari, mentre stava scappando con le valigie in mano verso la stazione ferroviaria per darsi alla fuga.

Fermata e portata presso gli uffici della locale Stazione, la donna è stata arrestata e messa a disposizione dell’A.G. competente. Durante una perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno denunciato per furto aggravato tre cittadini colombiani che vivevano in un appartamento dove avevano modificato l’impianto elettrico, allacciandosi abusivamente alla rete elettrica centrale.

Al termine dei controlli su strada i militari della Stazione di Diamante hanno prima denunciato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente un giovane di 19 anni trovato in possesso di quindici dosi di marijuana termosigillate, pronte per essere immesse sul mercato e, successivamente, un altro giovane di 26 anni per porto abusivo di armi perchè trovato mentre girovagava di notte sul lungomare con un coltello a serramanico.

Sono state eseguite anche numerose ispezioni finalizzate a controllare il rispetto della nuova disciplina che regola la detenzioni di armi comuni da sparo. Proprio riguardo a quest’ultima normativa i Carabinieri della Stazione di Diamante hanno denunciato un commerciante del posto per omessa denuncia di un fucile da caccia che deteneva all’interno della propria abitazione. Sono anche stati attuati numerosi controlli finalizzato al rispetto degli obblighi derivanti dalle misure di prevenzione personale. Un sorvegliato speciale di Praia a Mare è stato denunciato perchè risultato irreperibile al controllo delle forze di polizia.