Scalea, Diamante e Amantea. L’inchiesta della procura di Paola, che sta facendo luce su alcuni meccanismi di corruzione e assenteismo, per la quale è stata richiesta una proroga delle indagini, coinvolge oltre all’ex sindaco di Scalea Mario Russo e all’assessore della giunta Magorno a Diamante, Francesca Amoroso, anche un altro illustre personaggio. Si tratta dell’ex vicesindaco di Amantea Giovanni Battista Morelli, medico di medicina legale, membro delle Commissioni di invalidità civile attenzionate dai magistrati paolani. Morelli è stato anche consigliere provinciale e ha un lungo percorso politico: nasce come pirilliano (inteso come alla corte di Mario Pirillo). poi si lega al solito La Rupa, del quale è stato vicesindaco e insieme al quale ha governato Amantea per diversi anni. Dopo le vicissitudini di La Rupa, Morelli si è legato a Forza Italia in quota Sabtelli ma ha sempre strizzato l’occhio a Madane Fifì, che a un certo punto l’ha addirittura premiato ritagliandogli il ruolo di vicesindaco di Monica Sabatino, in un’esperienza tragicomica per la cittadina tirrenica.
Un uomo per tutte le stagioni. Anche all’interno delle Commissioni di invalidità civile, a quanto sembra.