Amantea. Cronaca di una tragicomica domenica di Carnevale tra schiaffi, caos e intrighi di palazzo

Una bruttissima figura per la Città di Amantea perché ieri, al “non più famoso Carnevale del Tirreno” si sono registrate spiacevoli situazioni che hanno fortemente destabilizzato la comunità ed i tanti ospiti della Città.

Andiamo con ordine, altrimenti rischiamo di generare confusione quando invece la Città vuole chiarezza. Prima scena: il sindachiello accompagnato dal fido assessore alle Frasche (Marco Vetere, pluripremiato trasformista politico) per pagare la sua cambiale elettorale a Gigino Socievole ha inaugurato il Carnevale a Campora che è la frazione di Amantea, ma non lo ha inaugurato ad Amantea e manco si è fatto vedere in giro, né lui e nemmeno gli assessori, che ormai prendono solo “schiaffi” dagli stessi elettori che li hanno scaricati.

Da una parte invece gli “schiaffi” li ha dati il capogruppo di maggioranza, il famigerato comunista che è iscritto a Forza Italia Arturo Suriano, il quale ha ben pensato di aggredire uno dei carristi, “colpevole” di far parte di un’associazione che con tanti sacrifici ha partecipato alla sfilata mentre il “Consigliere Novello” (novello per la sua passione vinicola) è il “portatore” del Comitato Brusco che da sempre ha organizzato la kermesse ma, ad oggi, il sindaco Pellegrino con l’avvocato Osso (vero sindaco della Città e soprattutto elargitore di consulenza legali al Comune per i suoi amici) hanno deciso di togliere il Comitato perché politicamente avverso.

Per tornare alla fredda cronaca: il consigliere Arturo Suriano ha aggredito un ragazzo della sua stessa città. E gli Amanteani che dicono? Gli Amanteani pensano ancora di farsi la guerra tra Campora ed Amantea, infatti ieri anziché prendere a calci nel sedere Suriano che ha dato uno spettacolo pessimo in piazza Commercio davanti a migliaia di persone, continuano a litigare sui social su chi è migliore tra Amantea e la sua frazione Campora. Volano stracci, perché il guaio della rivalità – che ormai era superata da anni -, l’ha riattivato il sindachiello Pellegrino, perché è lui con i suoi assessori a volere questa guerra che distrae la popolazione dai problemi e dagli affidamenti diretti a professionisti e cooperative dove i soci occulti sono loro stessi, e quindi creano zizzania come hanno fatto nell’Ambito Territoriale dove per colpa loro Amantea rischia di essere sbattuta fuori.

Ieri ad Amantea c’erano migliaia di persone, gente che è venuta da lontano per assistere alla sfilata ma hanno trovato una città non solo sporca, ma senza nessuna organizzazione, nemmeno i vigili urbani erano presenti, macchine parcheggiate anche sulla statale 18 creando un serio problema alla viabilità, e soprattutto disorganizzazione completa ed oggi non hanno previsto nemmeno lo spazzamento delle vie cittadine cosi come a Campora San Giovanni.

Il problema adesso diventa politico, perché da una parte Pellegrino vuole togliere Suriano dalla maggioranza e già ieri sera ha organizzato una riunione tra i suoi assessori, ma allo stesso tempo invece quell’incapace di Osso lo vuole tenere dentro perché avrebbe un accordo con il fratello di Suriano, esattamente Gianfranco Suriano, che secondo i rumors degli ambienti politici vorrebbe candidarsi sindaco con l’appoggio di Osso e del “Re della Cipolla” Veltri di Campora. Gianfranco Suriano, prima però che il fratello prendesse a schiaffi quel ragazzo, aveva pubblicizzato una sua diretta social per difendere Pellegrino sulla questione dell’Ambito Territoriale 3. Adesso che succederà? La maggioranza vacilla con alcuni consiglieri che stanno seriamente pensando di dimettersi per portare al voto Amantea. Noi ci auguriamo vivamente che Gianfranco Suriano – persona diversa da suo fratello – non vada appresso ad Osso e che le indiscrezioni siano sbagliate. Vi terremo aggiornati, come sempre.