Il “sindachiello” di Amantea, da paladino della giustizia a supporter dell’illegalità
Ormai, la parabola discendente per il “sindachiello” Pellegrino non ha fine. Dopo aver preso schiaffi e “tummuluni” da Regione, sindaci del Comprensorio e cittadini, oggi scrive una tra le pagine più brutte per la legalità in città. A noi piace raccontare i fatti, sempre con prove in mano, perché il giornalismo deve raccontare le verità senza se e senza ma, e questo da fastidio, a lui come a quei quattro sciagurati che tra profili fake sui social, e “impavide oche da starnazzo”, cercano di difendere tutto contro tutti, pure contro quei principi che proprio il sindaco ha raccontato dai palchi della campagna elettorale dove ha sempre “dipinto” tutti i suoi avversari (compreso Socievole che oggi lo appoggia, e ormai conosciamo bene gli interessi di Socievole sul capannone della BM Filati).
Il “sindachiello” si è arricchito la bocca con le parole “mafia, interessi, legalità, vecchia politica, corrotti” eccetera. Bene, oggi vi raccontiamo cosa ha fatto e con chi lo ha fatto. Parliamo delle luminarie di Natale. Quest’anno, dopo che per molti anni sono state gestite da una ditta di Lago che ha sempre (sia pure con sconti e continui pagherò) fornito le luci natalizie e per gli eventi alla Città di Amantea, non ha messo nemmeno una lampadina perché il sindaco in persona, su indicazione del consigliere Suriano (quello che gioca a fare il comunista nei bar e allo stadio, e poi si candida con… Forza Italia alla Provincia e manco viene eletto), che a sua volta ha ricevuto indicazioni dal suo capo politico tale Marco Ambrogio (il prototipo perfetto del comunista con il culo degli altri, nonché marito di Rosaria Succurro, presidente della Provincia e sindaco di San Giovanni in Fiore) di dare l’appalto senza alcuna GARA, senza alcun controllo, alla MED LABOR soc. coop. !!!
Sapete chi è la MED LABOR? È una cooperativa che l’allora sindaco di Cosenza Mario Occhiuto ha fatto creare a tale Antonio Scarpelli, alias Scarface, già noto alla magistratura e alle forze dell’ordine per essere stato coinvolto in inchieste per spaccio di droga, contiguità con ambienti mafiosi, concussione, truffa ed altri reati, che ancora oggi gestisce la cooperativa e che adesso fornisce anche il Comune di Amantea.
COSENZA, QUANTO CI SONO COSTATE LE LUMINARIE (https://www.iacchite.blog/cosenza-ecco-quanto-ci-sono-costate-dal-2012-al-2019-le-luminarie-di-occhiutoscarpelli-scarface/)
COSENZA, ECCO CHI E’ IL TITOLARE DELLE LUMINARIE (https://www.iacchite.blog/ecco-chi-e-il-titolare-delle-luminarie-di-occhiuto-arrestato-per-spaccio-di-droga-nel-2013/)
La MED LABOR, grazie ad Occhiuto, si è presa una barca di soldi dalle casse del Comune di Cosenza e dalle casse di altre amministrazioni comunali – San Giovanni in Fiore in primis – ed ora è in bella mostra ad Amantea grazie all’autorizzazione politica di Pellegrino e non solo, perché stranamente ad Amantea si è verificato un fatto strano.
Quale fatto? Med Labor, creata da Occhiuto, come abbiamo visto, ha lavorato per anni e anni con il Comune di Cosenza e sapete chi era l’assessore comunale che commissionava le “luminarie”? Ma sì, proprio lei: avete indovinato, è Rosaria Succurro. E sapete chi era il capo dell’opposizione ad Occhiuto? Ma l’attuale marito della Succurro, Marco Ambrogio appunto, detto anche Marco a ‘mbroglia…
E sapete chi era il Responsabile del Settore del Comune di Cosenza che autorizzava istallazione e pagamento alla Med Labor? L’architetto Rosa Morelli, alias “Rosa Lampadina” (anche per via dei rapporti con il mitico Antonio Scarpelli alias Scarface) che è l’attuale responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale di Amantea.
LO STRANO CASO DI ROSA LAMPADINA (https://www.iacchite.blog/cosenza-saccheggiata-il-caso-record-di-rosa-lampadina-e-lufficio-fantasma/)
Non vi sembra strano? E sapete chi ha scelto le luminarie? Il consigliere Suriano che è “informalmente” incaricato dal “sindachiello” di gestire gli eventi ad Amantea, ed è lo stesso Suriano che sappiamo già frequentare ambienti poco raccomandabili per usare un eufemismo.
Una domanda: ma ancora possiamo fidarci di questa Amministrazione? Possiamo ancora fidarci di Vincenzo Pellegrino? Ma siamo sicuri che “sono persone perbene” e non invece “gentaglia che vuol far credere di essere casta mentre va a braccetto con l’illegalità”? Come vi spiegate che il presidente dell’antiracket ad Amantea, che è anche consigliere comunale, Orazio Mannarino, si è dimesso dalla maggioranza? Come vi spiegate che carabinieri, polizia e guardia di Finanza ogni giorno vanno in Comune per prendere documenti? Come vi spiegate che ad Amantea hanno bruciato due veicoli ad un consigliere tale Campanella e nessuno della maggioranza ha detto nulla? Come vi spiegate che la Procura di Paola ha emesso avvisi di garanzia verso un dipendente comunale ed un volontario civico e Pellegrino non ha detto una parola in difesa?
Come vi spiegate che Pellegrino non ha voluto fare il regolamento comunale sugli spazi esterni di bar e ristoranti che non pagano mentre ha fatto un regolamento sull’utilizzo del palco per eventi perché sennò perdevano soldi? Come vi spiegate che Pellegrino non ha ancora spostato il comando dei vigili urbani in una proprietà confiscata a mafiosi di Amantea ed oggi in possesso del Comune? Come vi spiegate che Pellegrino autorizza solo “affidamenti diretti” a società e cooperative di dubbia proprietà e non iscritte alla “whitelist” della Prefettura?
Noi una idea l’abbiamo, e come noi, sappiamo per certo che la Procura di Paola è al lavoro da mesi su questa amministrazione, e soprattutto su alcuni consiglieri ed assessori che tra bar, cantine e pub spesso vengono fotografati da cittadini e controllori. Una cortesia, non dite più “che almeno loro sono persone perbene” perché si stanno comportando proprio come quei politici che Amantea l’hanno depredata e mortificata.











