Appaltati con il Pnrr due interventi nella tratta ferroviaria Catanzaro-Cosenza

Il Pnrr finanzia due appalti per il potenziamento dei collegamenti ferroviari fra Catanzaro e Cosenza. A darne comunicazione Pasquale Mancuso, ex vicepresidente della Comunità Montana dei Monti Reventino. “Non hanno avuto una vasta eco, per come, al contrario, avrebbero meritato – spiega in una nota – i due appalti, avviati negli ultimi due mesi, da Ferrovie della Calabria e riguardanti interventi di potenziamento ed ammodernamento delle linea Catanzaro/Cosenza, con un importo imponente di oltre 188 milioni di euro, provenienti dalle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e riguardanti il potenziamento delle linee ferroviarie regionali e la fornitura di n. 5 automotrici ad idrogeno con opzione di ulteriori n. 3 automotrici, per un importo complessivo di oltre 109 milioni di euro. I lavori e le forniture dei due appalti dovranno essere completati entro il 2026”.

“Di particolare significato – aggiunge – è la circostanza che questi fondi, con un impiego di risorse senza precedenti, sono tutti provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e sono soggetti alle modalità e procedure proprie del Piano stesso anche riguardo ai tempi di realizzazione degli interventi ed è di grande rilievo la scelta di far eseguire i lavori sulla tratta al di fuori dell’orario di esercizio, ovvero soltanto tra le ore 21.30 e le ore 5.30, senza alcuna penalizzazione per le popolazioni dell’intero Comprensorio che fruiscono quotidianamente del servizio ferroviario e senza dimenticare che obiettivo “finale” è rappresentato dai 110 minuti che sarebbero previsti per la percorrenza nella tratta Cosenza/Vaglio Lise – Catanzaro Città. E’ un doppio impegno senza precedenti per l’attuale management di Ferrovie della Calabria ed è di chiara evidenza che i due appalti, se raggiungeranno gli obiettivi nei tempi prefissati senza ritardi o lungaggini burocratiche, ridisegnano completamente il destino delle Ferrovie della Calabria nella tratta storica Catanzaro/Cosenza ed anche la fuoriuscita dalla marginalizzazione di tutte le aree interne attraversate dal tracciato”.

“L’imponente intervento sollecita, tuttavia, una riflessione – prosegue Mancuso – sugli interventi ancora, ed attualmente, in corso sull’armamento sulla stessa tratta (oltre 26 milioni di euro impegnati) ovvero se gli interventi in corso “replicano” quelli previsti dall’appalto appena avviato o se, semplicemente, si aggiungono funzionalmente. Non è dato sapere, ad oggi, quale corrispondenza trova l’appalto appena avviato rispetto agli “scenari” previsti dello studio di fattibilità della tratta Catanzaro/Cosenza che, alla luce degli interventi del PNRR, può e deve, a mio sommesso parere, essere reso pubblico senza alcuna riserva allo stesso modo che appare, conseguentemente, importantissima la scadenza del 2024 per la riapertura dell’intera tratta Catanzaro/Cosenza con il completamento dei lavori riguardanti la tratta “cosentina” con la rimozione definitiva di alcuni movimenti franosi”.

“Si è aperto, dunque, un percorso virtuoso – aggiunge infine – che deve essere accompagnato dal “protagonismo” delle Amministrazioni Comunali interessate che dovranno, tutte insieme, trovare momenti di verifica e di concertazione con il nuovo ed avvertito vertice delle Ferrovie della Calabria che ha il “peso” di coniugare, con questi due significativi appalti, le giuste esigenze di modernizzazione con la compatibilità ambientale”.