Archi di Ciaccio, cadono pezzi di cemento e la strada è indecente

Nel ‘500 era noto come “Capopiazza” e vi terminava la via Padolisi: sono i famosi Archi di Ciaccio, su cui poggia il palazzo del Contestabile Ciaccio costituito dalla facciata con due arcate ad arco ribassato (oggi purtroppo ne rimane solo uno) ed elementi di un terzo arco aragonese del XV secolo. Poi divenne Sedile dei Nobili e infine Palazzo di Giustizia sino alla metà del XVI secolo.

Un luogo, come tutti quelli della nostra Cosenza vecchia, ricco di storia e di fascino che, tuttavia, nel corso degli anni è stato maltrattato e dimenticato.

Da giorni, i residenti si lamentano delle pessime condizioni della strada,ricca di buche che con le forti piogge, peggiorano notevolmente.

archi ciaccio A queste si aggiungono le solite problematiche: sporcizia, abbandono, scarsa illuminazione…

Inoltre, proprio in prossimità degli Archi, sono venuti giù pezzi d’intonaco e cemento, delimitati ora da alcune transenne.

Pochi passi più avanti, nella salita degli Archi che conduce al Liceo “B.Telesio”, la situazione non muta: la strada è sempre una “groviera”, cumuli d’immondizia, degrado, che certo non sono il massimo da vedere nei pressi di un Istituto scolastico.

Le condizioni igienico-sanitarie e l’incolumità degli studenti dovrebbero avere interesse primario per una città attenta e consapevole.

Il centro storico, si sa, lentamente si sta sgretolando; i cittadini sperano che il commissario Carbone intervenga al più presto, affinchè il luogo per troppo tempo dimenticato ritorni a vivere.

“Le mancate promesse – ha dichiarato un residente – del nostro ex sindaco sono sotto gli occhi di tutti. Niente è stato fatto per queste zone, Cosenza vecchia è morta e sepolta, in tutti i sensi, sotto le macerie e le pietre dei palazzi che cadono a pezzi. Ora il commissario che intende fare? Vuole continuare ad ignorare tutto ciò o si rende conto che è arrivato il momento di agire?

Ci auguriamo che le parole dei cittadini, stavolta, non restino inascoltate.

Valentina Mollica