Arriva il sedicesimo (!) libro di Gratteri: ma questo il magistrato quando lo fa?

Ci risiamo. Non è passato neanche un anno dall’ultima pubblicazione che il duo Gratteri/Nicaso, ritorna in libreria con un nuovo libro. La loro sedicesima fatica letteraria ha un titolo originale: “Storia segreta della ‘ndrangheta”. L’ennesimo mattone che non dice niente, frutto del solito copia e incolla di verbali di pentiti, atti di processi, ed inchieste varie. Gratteri procura il materiale e Nicaso digitalizza. Certo è che i due, con quest’ultimo libro, si confermano come gli autori più prolifici degli ultimi 11 anni – in pratica più di un libro all’anno. Roba da far aggrizzare i carni a quelle buonanime di Croce, Sciascia, Montale, Eco, Deledda, Pasolini, Moravia, Morante, Pavese, Palazzeschi, Vittorini, Fallaci, e ci metterei pure Gramsci. Ed evito di citare chi ancora è vivo.

Una produzione libraria, quella di Gratteri/Nicaso, che si “sofferma” ad analizzare un unico fenomeno: la ‘ndrangheta, tanto da rendere la sua narrazione “nuovo filone letterario”. Una specie di saga del male da cui si potrebbe trarre, tranquillamente, materiale per mettere in scena una fiction da 6/7 stagioni. Dove il buono è Gratteri, ma anche l’eroe che combatte da solo contro il male, e tutti gli altri personaggi citati nei loro libri, i cattivoni. E come tanti personaggi di fantasia narrati nei racconti dei suoi colleghi scrittori sopra citati, anche il personaggio Gratteri, nei suoi stessi libri, percorre le strade della Legge per far trionfare la Giustizia. Con la differenza, però, che Gratteri fa il magistrato e non potrebbe soffermarsi al solo racconto di fantasia quando si tratta di lotta alla ‘ndrangheta perché, il suo reale mestiere gli impone, come dovere, di concretizzare, ogni tanto qualche arresto vero. Infatti di masso/mafiosi, corrotti e collusi dietro le sbarre neanche l’ombra. Gli arresti dei cattivoni che vogliono distruggere il mondo avvengono solo nei libri di Gratteri, non certo nella realtà.

Ma vediamo la produzione libraria del duo Gratteri/Nicaso:

Nicola Gratteri, Antonio Nicaso, ‘Ndrangheta Le radici dell’odio, Aliberti Editore, 2007, p.203.

Nicola Gratteri, Il grande inganno. I falsi valori della ‘ndrangheta, Luigi Pellegrini Editore, 2007. Con Antonio Nicaso e Michele Borrelli.

Nicola Gratteri, Antonio Nicaso, Fratelli di sangue, Luigi Pellegrini Editore, 2007, p.320.

Nicola Gratteri, Cosenza ‘ndrine sangue e coltelli. La criminalità organizzata in Calabria, Luigi Pellegrini Editore, 2009. Con Antonio Nicaso e Valerio Giardina.

Nicola Gratteri, La Malapianta, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 2010. Con Antonio Nicaso.

Nicola Gratteri, Antonio Nicaso, ‘Ndrangheta Le radici dell’odio, Aliberti Editore, 2010 (nuova edizione)

Nicola Gratteri, Antonio Nicaso, La mafia fa schifo. Lettere di ragazzi da un paese che non si rassegna, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 2011, pp. 137.

Nicola Gratteri, Antonio Nicaso, La giustizia è una cosa seria, Arnoldo Mondadori Editore, 2011, pp. 192.

Nicola Gratteri, Antonio Nicaso, Dire e non dire. I dieci comandamenti della ‘ndrangheta nelle parole degli affiliati, Collana Strade blu. Non fiction, Milano, Mondadori, 2012, pp. 208.

Nicola Gratteri, Antonio Nicaso, Acqua santissima. La Chiesa e la ‘ndrangheta. Storie di potere, silenzi e assoluzioni, Collana Strade blu.Non fiction, Milano, Mondadori, 2013.

Nicola Gratteri, Antonio Nicaso, John B. Trumper, Marta Maddalon, Male lingue, Pellegrini Editore, 2014, pp. 248.

Nicola Gratteri-Antonio Nicaso, Oro Bianco. Storie di uomini, traffici e denaro dall’impero della cocaina, Collana Strade blu.Non fiction, Milano, Mondadori, 2015.

Nicola Gratteri-Antonio Nicaso, Padrini e padroni. Come la ‘ndrangheta è diventata classe dirigente, Collana Strade blu.Non fiction, Milano, Mondadori, 2016.

Nicola Gratteri-Antonio Nicaso, L’inganno della mafia. Quando i criminali diventano eroi, Informazione, Roma, Rai-Eri, 2017.

Nicola Gratteri – Antonio Nicaso, Fiumi d’oro. Come la ‘ndrangheta investe i soldi della cocaina nell’economia legale, Collana Strade blu, Mondadori 2017.

Più l’ultimo nato: “Storia segreta della ‘ndrangheta” 2018.

Dal 2007 (anno in cui pubblica due libri) al 2018, ha scritto, con tante collaborazioni, 16 libri. Undici anni sedici libri, un libro e mezzo all’anno. Se non è un record questo.

Ora capite bene perché Gratteri non ha tempo per far altro. Ogni anno deve scrivere un libro e mezzo, in media di 250 pagine, poi deve presentarlo in giro e, tra convegni, Tv, talk show, interviste e velleità politiche, di tempo per fare il magistrato ne rimane veramente poco. Anzi direi che non ne rimane proprio. Ecco perché il “lieto fine” nella nostra triste realtà non arriva mai. Con tutti questi impegni è difficile correre dietro i masso/mafiosi.

Ma se è un lieto fine che cercate, non c’è problema, basta comprare il suo libro e lasciarsi trasportare dalla fantasia, fino alla lieta conclusione del racconto, dove Gratteri trionfa sempre, e il cattivo fa la fine che si merita. Solo così potrete assaporare quel po’ di Giustizia che da sempre andate agognando. E anche se non ha il sapore della realtà, è meglio che niente, del resto la Giustizia in Calabria è solo fantasia, e come tale va vissuta.