Asp, Campanella: “Dal 10 aprile sciopero della fame”

Se entro dieci giorni non riceverò notizie dalla Regione e dall’Asp di Cosenza circa il mio diritto inalienabile alla immissione in servizio, inizierò lo sciopero della fame ad oltranza:e’l’unico strumento di protesta civile che mi rimane.
Lo afferma il giornalista Mario Campanella.
La Procura della Repubblica di COSENZA ha chiesto il rinvio a giudizio per Gianfranco Filippelli – scrive Campanella – per l’atto di protervia con il quale ha annullato illegitimamente la mia conciliazione legale con l’Asp.
Una conciliazione che era nata non dal caso – dice Campanella – ma dalla sentenza del Tribunale di Roma del 19 giugno 2014 con la quale si riconosceva la mia subordinazione.
A giugno ci sarà l’udienza di impugnativa  dinanzi al giudice del lavoro di Cosenza – continua Campanella – ed è l’ennesima causa che devo affrontare.
Non ho nulla contro Raffaele Mauro attuale dg Asp – continua Campanella – che so essere persona perbene, ma sono esausto. Devo pietire un diritto sancito dalla legge mentre in altri luoghi della pubblica amministrazione calabrese c’è gente senza concorso che guadagna cinquemila euro netti il mese.
Invierò oggi stesso una comunicazione a Mauro, a Fatarella, a Oliverio – conclude Campanella – e dal 10 aprile, in assenza di notizie concrete inizierò la protesta civile ad oltranza, in difesa del mio diritto e del Diritto.