ASP, il dg Mauro revoca l’incarico a Scalzo ma fa il furbo con Sosto

Raffaele Mauro

Con delibera n. 733 del 3.05.2016, i “furbetti” delle delibere equivoche dell’Asp di Cosenza, il duo Magnelli (sempre quello che trucca i concorsi e sistema tutti gli amici del Cinghiale)/Rizzuto, ha proposto e il direttore generale Mauro l’ha firmata, la rettifica dell’atto con il quale si era concessa l’aspettativa all’ingegnere Gennaro Sosto. Un altro dei fedelissimi del Cinghiale, appena promosso all’Asp del Molise.

il direttore generale Mauro ha provveduto a rettificare la precedente delibera n. 616 del 22/04/2016, non riconoscendo l’Istituto dell’aspettativa oltre il 31/12/2016, termine di scadenza del rapporto di lavoro e dunque non per tutta la durata dell’incarico dello stesso Sosto presso l’Asp del Molise.

Ma qui il duo magico Magnelli – Rizzuto (il primo proponente dell’atto deliberativo e la seconda, “nota all’Asp come “Timpa” e come responsabile del procedimento) continua a commettere abusi. Infatti Magnelli e la Rizzuto fanno finta di non sapere che l’Istituto dell’aspettativa non è contemplato nella 502 per i dipendenti a tempo determinato.

L'ingegnere Sosto
L’ingegnere Sosto

Ci permettiamo di dare un consiglio gratuito al dg Mauro: faccia predisporre un parere al Dipartimento Funzione pubblica, prenda tempo, anche se la 502 è chiara. Infatti prevede l’aspettativa “solo” per i dipendenti pubblici anche se il 15 septies è comunque un rapporto di dipendenza.

Il problema è sostanziale: perchè si concede aspettativa a chi era stato assunto perchè assolutamente indispensabile ed oltretutto prorogato senza alcuna autorizzazione regionale e gli viene affidata una struttura complessa, nonostante il divieto, perchè ritenuta figura necessaria per il buon andamento dell’Asp?

Ma Scura qualche controllo serio prima o poi lo attiverà?

Palla Palla e Antonello Scalzo
Palla Palla e Antonello Scalzo

Per quanto riguarda il il dottore Antonio “Antonello” Scalzo, l’attuale manager Mauro, con delibera n.736 del 04/05/16, ha revocato la delibera n. 503 del 08/04/16 con la quale sempre lo stesso duo magico Magnelli – Rizzuto aveva proposto Scalzo per la direzione della Struttura Complessa denominata “Cure Primarie”.

Le continue rettifiche prodotte al duo magico Magnelli – Rizzuto, oltre ad evidenziare l’attribuzione di ruoli dirigenziali non supportate da adeguate capacità, riflettono la reale situazione in cui versa l’Asp di Cosenza.

L’ignoranza e la prevaricazione regnano sovrane.