Il bando Calabria Scouting di Orsomarso è una boiata pazzesca
È stata pubblicata la graduatoria del famoso bando Calabria Scouting, che, a detta dell’assessore Orsomarso, avrebbe dovuto attirare grandi investimenti esteri per potenziare l’offerta turistica calabrese con grandi resort per il turismo estero di altissimo livello. Alla luce della graduatoria degli assegnatari, è obbligatorio fare due tipi di considerazioni.
La prima: dove sono le grandi società estere che l’assessore sbandierava ai quattro venti con dirette Fb e comunicati stampa? Sulla pagina del bando https://calabriaeuropa.regione.calabria.it/bando/calabria-scouting-avviso-pubblico-attrazione-sul-territorio-regionale-di-investimenti-in-ambito-turistico , decreti faq e quant’altro addirittura sono stati pubblicati in tre lingue: inglese, francese e spagnolo (perché poi non in tedesco? Forse alla Regione Calabria non avevano l’interprete per il tedesco).
Operazione inutile, perché i partecipanti sono stati 11, i vincitori 7, di cui rigorosamente con sede: 1 beneficiario con 74,42 punti (su 100) con sede legale in Cosenza; Secondo Beneficiario Sede legale Palmi (Rc) Terzo beneficiario: sede legale Nova Siri (Mt) Quarto beneficiario: sede legale Scilla (Rc) Quinto beneficiario: sede legale Motta San Giovanni (Rc) Sesto beneficiario: sede legale Edimburgo, Uk ma sembrerebbe appartenente a due italiani, di cui uno residente a Catanzaro Settimo beneficiario: sede legale Corigliano-Rossano (Cs). I quattro esclusi inutile elencarli, ma tutti con sede legale in Calabria.
Quindi, alla luce della graduatoria definitiva e dei beneficiari, è lampante che il bando da milioni di euro destinati agli investimenti dall’estero è stato un totale fallimento, perché qua di estero ci sono solo i documenti pubblicati in tre lingue.
La seconda considerazione da fare: il primo vincitore del bando risulta essere lo stesso soggetto giuridico che a luglio 2022 si è aggiudicato il bando di gara del Demanio per la concessione in locazione del bene immobile di proprietà dello Stato denominato “Palazzo dei Principi Lanza di Trabia” ubicato nel Comune di San Nicola Arcella (CS), il quale prevedeva obbligatoriamente anche la ristrutturazione dell’immobile.
Adesso, non è un dato pubblico il contenuto del progetto presentato alla Regione Calabria a valere sul bando “Scouting”, però, nel qual caso in cui questo avesse ad oggetto un intervento localizzato sul Palazzo dei Principi Lanza, lascia un po’ perplessi che, alla fine, sono sempre soldi pubblici ad intervenire su questo bene dello Stato e non un’azione interamente privata (visto che sul Palazzo verrà quasi sicuramente instaurata un’attività imprenditoriale redditizia di ricettività vista la natura giuridica dell’ aggiudicatario e non sicuramente un’ Opera Pia di beneficenza), e soprattutto lascia perplessi che, alla luce di un eventuale finanziamento pubblico, probabilmente anche altri sarebbero stati invogliati a partecipare alla gara del Demanio, con la consapevolezza di avere la possibilità di realizzare l’idea con il 50% di fondi della Regione Calabria.
Ma questa seconda considerazione è pura ipotesi, visto che il dato non è pubblico, venuta alla mente per una strana combinazione di fattori, ma non lo si può affermare con certezza. Fa riflettere anche il dato cronologico: a luglio 2022 viene aggiudicata la gara del demanio, il 7 settembre 2022 viene pubblicato l’avviso della Regione con una finestra di 15 giorni per presentare la domanda, dal 15 al 30 settembre (un miracolo scrivere e presentare un progetto di quella portata in 15 giorni). Il 20 settembre il termine viene prorogato di sette giorni, con termine ultimo il 7 ottobre 2022. Il 18 novembre, ossia a poco più di due mesi dalla pubblicazione, viene pubblicato il decreto di approvazione definitiva della graduatoria con relativo impegno di spesa: adesso, chiunque ha mai presentato una domanda in risposta ad un avviso pubblico della Regione Calabria, sa perfettamente che questa tempistica equivale ad un miracolo di Padre Pio, e per rendersi conto di ciò basta dare un’occhiata ai bandi pubblicati sul sito Calabria Europa e confrontare le date di pubblicazione degli avvisi con quelle della pubblicazione delle graduatorie (tempistica media: 12 mesi).
Alla luce di tutte questi dati oggettivi, sicuramente giuridicamente cristallini, ma moralmente … il tutto lascia piuttosto perplessi. Difatti, alla fine, i tanti milioni di euro messi a disposizione dall’assessore (oramai senatore) ed aggiudicati con una tempistica lampo, che nelle intenzioni manifestate da lui pubblicamente dovevano servire a scimmiottare l’operazione realizzata in Puglia, con resort di società estere per turisti extraVIP, sembra miseramente fallita perché qua di estero abbiamo solo i documenti in tre lingue (e neanche in tedesco, che sono i più ricchi d’Europa). Se dovessimo partire dagli obiettivi che l’assessore ha pubblicamente dichiarato, allora potremmo affermare che sembrerebbe essere stata una operazione piuttosto fallimentare.