Lettere a Iacchite’: “Vibo, sanità venduta: i concorsi e i trasferimenti di Giuliano&Comito”

Sono una elettrice della Lega della Montagna che ha assistito al consiglio comunale svoltosi a Serra San Bruno e dopo avere ascoltato le parole del commissario straordinario dell’Asp di Vibo, tale dr. Giuliano, ho avvertito il bisogno di scrivere questa lettera per gridare a tutta la Calabria che questo “colletto bianco”, insieme ai politici che lo tengono alla guida dell’Asp – primo fra tutti il consigliere regionale Michele Comito, sono dei veri impostori.

Dall’intervento del dr. Giuliano abbiamo appreso che l’ospedale di Soriano, da poco trasformato in Casa di comunità, avrà in organico solo infermieri senza la presenza di medici. Se così dovesse essere – ma sappiamo che così non sarà -, ci chiediamo come questa struttura riuscirà a svolgere la funzione di filtro tra l’ospedale spoke e il territorio.

Siamo curiosi di sapere se queste cose il dr. Giuliano avrà il coraggio di dirle al cospetto dei cittadini del comune di Soriano per i quali mettiamo, sin da subito, a disposizione la registrazione audio delle sue parole pronunciate al consiglio comunale di Serra San Bruno.

Come ritengo spregevole che la gara per la ristrutturazione del reparto di Riabilitazione intensiva dell’ospedale di Serra San Bruno, con un progetto esecutivo, non è ancora partita nonostante sia stata annunciata nel corso del suo primo mandato di commissario all’Asp di Vibo dando prova, semmai ce ne fosse bisogno, di non ricordare neanche questo durante l’incontro con i cittadini di Serra San Bruno. A tal proposito mi chiedo come mai i posti letto assegnati dal vigente atto aziendale all’ospedale di Serra sono stati dirottati verso il privato con il compiacimento del consigliere regionale Michele Comito.

La commedia continua con Comito, che senza arrossire continua a promettere concorsi e concorsoni per medici da mandare a Serra mentre l’ospedale rischia la totale paralisi proprio per mancanza di… medici. E’ ormai evidente che mister 13mila preferenze come lo chiamate voi farebbe bene a ritornare al suo antico mestiere di medico ospedaliero, così da dar manforte ai suoi colleghi ridotti ormai allo stremo delle forze perché quello del politico, e ancora meno quello di presidente della Terza commissione Sanità, non sembrano essere a lui molto congeniali.

Chiedo inoltre al sindaco di Serra San Bruno di non scimmiottare o peggio di fare da paraculo al commissario dell’Asp di Vibo e ai suoi capi politici vibonesi Mangialavori e Comito, che hanno ad oggi dimostrato di non avere a cuore i problemi sanitari della comunità serrese con scelte scellerate.

Tra queste ricordiamo la presa in giro messa in atto con il dr. Plutino mandato a Serra per fare attività ambulatoriale solo una volta a settimana sapendo che lo stesso sta già lavorando al Pronto soccorso di Serra a colpi di cospicui compensi. Ma anche l’apparente utilizzo di due medici anestesisti, il recente trasferimento della dott.ssa Marchese da Serra a Vibo, quello della dott.ssa Perrottina all’Asp di Reggio e della dott.ssa Bellacoscia al Poliambulatorio di Vibo.

La prima, guarda caso, è imparentata con Comito, la seconda semplicemente moglie dell’amico fidato del commissario Giuliano.

Con questi chiari di luna ci chiediamo quando il commissario e i suoi padrini politici Mangialavori e Comito, creeranno mai le condizioni per ampliare di ulteriori 10 posti letto il reparto di lungodegenza di Serra i cui lavori sono stati già consegnati e collaudati da più tempo.

Lettera firmata