Belvedere, assunzioni clientelari: il pasticcio della delibera e il piano di Don Cascini. Protagonisti, lettere in procura e retroscena

A Belvedere ormai questa lettera che stiamo per pubblicare è diventata una specie di segreto di Pulcinella. Tutti lo sanno ma nessuno ha il coraggio di dirlo. Anche perché nessuno – ma proprio nessuno – crede al fatto che le autorità alle quali è indirizzata facciano davvero qualcosa. E le autorità sarebbero la procura di Paola, la procura di Catanzaro, i carabinieri di Belvedere e persino il Ministero dell’Interno. Questa lettera sembra essere stata “profetica” perché, a distanza di tempo, la delibera n. 170 del 17 novembre scorso sembra confermare in toto quanto c’è scritto in materia di assunzioni clientelari.

E veniamo alla lettera, nella quale si denuncia tutto, con tanto di nomi e cognomi.

Si denuncia agli spettabili Uffici giudiziari, al Ministero dell’Interno, e ai capigruppo consiliari una manovra di clientelismo sfegatato da parte del sindaco Cascini, destinata a favorire amici ed elettori dell’attuale amministrazione per pagare gli impegni pre-elettorali assunti… Il Comune di Belvedere Marittimo, con determinazione Registro Generale n. 469 del 15-10-2022 ha approvato lo schema di bando di concorso per titoli ed esami per la copertura di un posto di istruttore di polizia locale, categoria D1, a tempo indeterminato. Con determinazione Registro Generale n. 620 del 29-12-2022 la gestione dell’intera procedura concorsuale è stata affidata alla Fondazione Logos PA con sede a Reggio Calabria. Il sindaco in persona si è recato presso la sede nella quale si tenevano le prove della selezione, svoltasi nei locali sotto la scuola media di Cittadella del Capo, avendo un dialogo con il responsabile della società cui è stata affidata la procedura, che ha “insospettito”. 

Il sindaco Cascini, per soddisfare gli impegni presi a suo tempo nella formulazione della sua lista, riteneva utile avere un candidato apparentato con la famiglia Grosso Ciponte, nota famiglia che vive di intrallazzi e di favori. L’accordo tra Cascini e la famiglia Grosso Ciponte prevedeva che Simone Biancamano, marito della ragioniera del Comune di Belvedere, Antonietta Grosso Ciponte, doveva vincere il concorso… Infatti tutto procedeva tranquillamente e al candidato Simone Biancamano nel verbale n. 3 del 13-3-2023 veniva fatta una valutazione dei titoli errata favorendo lo stesso con un punteggio maggiore di quello che gli spettava. 

La trama diabolica e corrotta predisposta dal sindaco Cascini trova però degli intoppi. Infatti la Commissione, in data 7 luglio 2023, con verbale n. 6 ha rettificato la valutazione dei titoli togliendo a Simone Biancamano dei titoli che non gli spettavano. La corretta valutazione dei titoli ha causato la “retrocessione” in graduatoria al concorrente raccomandato da Cascini. Si dice che il Biancamano abbia tentato di proporre ricorso per condizionare la Commissione. Lo stesso ostentava sicurezza per il rispetto del patto pre-elettorale con Cascini e la famiglia della moglie. 

Nella prova orale, il Biancamano, nonostante la raccomandazione di Cascini, non ha brillato per niente, dimostrando la sua scarsa preparazione nelle materie oggetto di esame mentre altri candidati hanno superato con brillantezza la prova. 

Nella graduatoria finale il Simone Biancamano si è classificato terzo e l’ente comunale ha assunto il candidato classificatosi al primo posto. La famiglia Grosso Ciponte, però, pretende il rispetto del patto pre-elettorale da parte di Cascini, il quale – dal canto suo – vuole mantenere fede all’impegno preso. E ha già studiato come fare per rimediare. Infatti ha escogitato un piano che porti il Biancamano ad essere assunto dal Comune di Belvedere quale istruttore di polizia locale categoria D per poi poterlo nominare con proprio decreto responsabile della polizia locale. Infatti il sindaco Cascini vuole assumere dalla graduatoria altri 2 istruttori di polizia locale (compreso il raccomandato) e quindi la seconda classificata Mondio Luana Maria e naturalmente il terzo classificato, il marito della ragioniera Grosso Ciponte… 

La vicenda ed il rimedio, tuttavia, non piacciono ad alcuni consiglieri di maggioranza. Infatti è nato in seno alla maggioranza un gruppo consiliare – Belvedere Futura – al quale hanno aderito Eugenio Greco, Giovanni Martucci e Filippo Perrone. Tutto ciò porta il sindaco Cascini a indebolirsi, col rischio di essere mandato a casa in anticipo per la seconda volta. E si dice che stia cercando di porre rimedio promettendo di accontentare uno dei tre con una sistemazione migliore di un dipendente suo parente… 

Un Comune in dissesto finanziario non si può permettere di assumere altri due istruttori di polizia locale di categoria D. Sarebbe un costo non sopportabile da parte dell’ente, considerato che l’attuale organico dà ampie garanzie… 

Tutto ciò avviene sulle ali dell’entusiasmo per l’assoluzione dell’ex sindaco Enrico Granata, di Antonietta Grosso Ciponte (moglie del raccomandato), di Vincenzo Grosso Ciponte e di Ciriaco Grosso Ciponte, i quali erano accusati, insieme ad altri, di corruzione e voto di scambio, reati contestati dalla magistratura a seguito dell’assunzione di Antonietta Grosso Ciponte nel Comune di Acquappesa per transitare poi in quello di Belvedere… 

Fin qui la lettera, che è stata scritta e diffusa la scorsa estate. A distanza di meno di 4 mesi, la delibera del 17 novembre, riguardante il molto presunto piano di fabbisogno del personale, sembra confermare tutto per filo e per segno. Con tanto di contestazioni da parte di Eugenio Greco ma soprattutto del segretario comunale, che non l’ha firmata… E dev’essere per questo che già da qualche giorno qualcuno dice che sarà “ritirata”. Cascini per non cadere potrebbe ritirare la delibera in questione, rimodularla andando incontro alle richieste di Futura, e dare loro visibilità politica oltre alla delega allo sport a Perrone. In questo modo la maggioranza potrebbe andare avanti mentre nel gruppo di Futura cadrebbe la leadership di Filippo Perrone. La linea vincente sarebbe dunque quella di Eugenio Greco. In tutto questo, come al solito, le stelle stanno a guardare… E non serve essere scienziati per capire chi sono le “stelle”.