L’intero staff del Mali, locale notturno presente sul lungomare di Belvedere Marittimo, manifesta sincera e profonda vicinanza all’amico Hakimi Dezaz per l’evento occorso nella notte tra il 25 e il 26 giugno.
Lo si legge in una nota inviata ai media dai legali del beach club belvederese nei pressi del quale, nella notte tra venerdì e sabato scorsi, il buttafuori 38enne, marocchino ma da molti anni residente in Italia, è stato gambizzato al culmine di una lite. L’uomo è stato raggiunto alle gambe da alcuni colpi di arma da fuoco e sull’autore del ferimento indagano i carabinieri.
Dopo la solidarietà, la nota del club aggiunge: “La rissa si è consumata sul lungomare, nelle immediate vicinanze, e non all’interno del locale. Sono gli stessi titolari e lo staff a collaborare con i carabinieri affinché vengano individuati i responsabili del grave e offensivo gesto posto in essere, avendo loro subito, oltre ai notevoli danni al locale, un pregiudizio di natura morale, per i quali hanno già espresso, presso i competenti uffici, la volontà di costituirsi parte civile nell’instaurando procedimento penale per il tramite dell’avvocato Amerigo Cetraro.
Non ci sono dubbi che la gestione del locale sia stata sempre attenta alla sicurezza e alla incolumità dei propri ospiti, stante infatti la presenza di un servizio security, ma in conseguenza di questa spiacevole vicenda sarà installato un servizio di videosorveglianza all’interno dell’intera struttura così da garantire maggiormente la sicurezza sia degli ospiti che dello staff.
Auspichiamo – conclude la nota – che presto la Procura della Repubblica di Paola individui gli autori del reato e che ciò resti solo un caso isolato”.