Belvedere. Don Cascini e la sicurezza “a chiacchiere”

Che a Belvedere Marittimo esista ancora una folta schiera di lecchini del sindaco don Cascini era ed è palese a tutti. Basta consultare l’albo pretorio comunale per vedere come sono stati spesi i soldi della festa patronale di San Daniele Fasanella, diventata occasione per elargire denari sonanti ai lacchè di Cascini e Francescuzza sua. Ma, per fortuna, parte della cittadinanza sta iniziando a svegliarsi, nonostante il continuo fumo gettato negli occhi dal “nuovo” boss della sanità privata del Tirreno Cosentino dopo l’uscita di scena dei famigerati Tricarico (e tutto il cucuzzaro).

Volete sapere l’ultima? L’altro giorno, mentre Don Cascini incontrava il Prefetto di Cosenza per discutere di sicurezza pubblica, diverse attività commerciali del posto hanno subito piccoli furtarelli, tentativi di scassi e visite poco gradite, ma i media di regime non riportano nulla di tutto ciò.
Ma la gente è stanca di tanta tracotanza e vuole che la verità venga a galla perché non ha più paura di Cascini.

C’è una doverosa premessa da fare. Non si sa se le attività commerciali hanno denunciato o meno, ma la voce è ormai circolata e corrisponde al vero. Ignoti hanno dapprima tentato di entrare in un locale che offre servizi alla persona, nella marina di Belvedere Marittimo poi sono entrati in un pub-pizzeria-rosticceria raccogliendo un misero bottino. Infine, un gruppo di persone avrebbero preso di mira un’agenzia di scommesse del posto per poi dileguarsi.
Nulla di grave. Piccoli atti criminali che però fanno capire quanto siano “rassicuranti” le riunioni di Don Cascini che addirittura vorrebbe riferire in consiglio comunale di sicurezza.
Una comica vera e propria.

Tutti ricordano che questa estate Cascini aveva già incontrato il Prefetto. Cosa ha fatto per migliorare la sicurezza di Belvedere Marittimo? Niente!
Cosa ha fatto Eugenio Greco, assessore sempre più ai margini della maggioranza, per apportare migliorie di sicurezza di Belvedere Marittimo?  Nulla.
Solo chiacchiere, nello stile di questa maggioranza.
Lo stesso Greco, davanti a migliaia di persone al concerto di Cecé Barretta ha chiesto al microfono, interrompendo lo spettacolo, alle persone sedute sulla ringhiera di piazza mercato di scendere per motivi di sicurezza. Il risultato? Non lo hanno calcolato di striscio, tanto che Barretta nel suo show ha più volte scherzosamente fatto riferimento a questo accaduto “Se cadete nun tengo soldi per pagarvi”.
Una barzelletta. Ma purtroppo da ridere non c’è davvero nulla.
Povera Belvedere, che brutta fine che hai fatto.