Belvedere. Il clamoroso “bidone” alla Filicetti e le strategie di don Cascini e dei suoi “protettori”

La dottoressa Maria Rachele Filicetti, consigliere comunale di minoranza, nonché moglie del signor Arci Maurizio proprietario de “l’ex casa di Cura Spinelli”, passata alla maggioranza a sostegno del sindaco don Cascini in seguito all’abbandono dei tre assessori di “Futura Belvedere”, adesso, dopo l’ultima decisione riguardante il rigetto dell’autorizzazione dell’ex casa di Cura Spinelli da parte del sindaco, si starà chiedendo: ma chi mi ha “bidonata”? E mentre rivolge a se stessa questa domanda, si chiederà se è stata “bidonata” dal Dipartimento “Tutela della Salute e Politiche Sanitarie” della Regione Calabria oppure dal sindaco don Cascini o magari da entrambi?

Visti e letti i documenti siamo portati a dire da entrambi.

Infatti, il sindaco don Cascini autorizza in data 16 dicembre 2023 “ai sensi e per gli effetti dell’art. 8-ter, comma 3, del D.Lgs n. 502/1992, la realizzazione della struttura sanitaria denominata “ex casa di Cura Spinelli” dopo aver acquisito il parere favorevole di compatibilità rilasciato dal competente settore del Dipartimento “Tutela della Salute e Politiche Sanitarie” della Regione Calabria con nota prot. n. 538494 del 04 dicembre 2023.

Successivamente lo stesso sindaco Cascini rigetta in data 05 marzo 2024 con prot. n. 6587/2024 l’istanza di autorizzazione, avendo nel frattempo acquisito il parere negativo di compatibilità con la programmazione sanitaria regionale della struttura sanitaria, rilasciato dal competente settore del Dipartimento “Tutela della Salute e Politiche Sanitarie” della Regione Calabria il 09 febbraio 2024 con prot. n. 87518.

Ciò premesso, la domanda che si fanno, a questo punto, i belvederesi è: cosa escogiterà il sindaco don Cascini per mantenere in piedi la sua nuova ma risicatissima maggioranza?
(di Renato Cipolla)