Berardi segna il 95° gol in Serie A (50° al “suo” Mapei)

Sassuolo-Genoa 1-1. Ottimo punto per i neroverdi in piena emergenza. Ecco le parole di Domenico Berardi, marcatore di giornata, raccolte ai microfoni di Dazn:

Eravate in totale emergenza, ma i dati dicono che avete dominato questa partita: “Eravamo contati, ma anche gli undici che hanno giocato non hanno fatto meno degli altri. Unico rammarico è aver regalato i primi venti minuti. Poi a livello di gioco siamo stati perfetti, ci manca un po’ di attenzione a inizio gara. Dobbiamo lavorare di più”.

Tanta mole di gioco, ma si concretizza poco, come si risolve: “Eravamo contro una squadra che giocava a cinque dietro e ripartiva. Loro erano chiusi, ma noi arrivavamo facilmente negli ultimi trenta metri, dovevamo tirare di più. Devo fare i complimenti a questo gruppo. In totale emergenza siamo stati in partita”.

Cinquantesimo gol al Mapei, la tua sensazione: “Sono molto felice, per un calciatore quando raggiunge un traguardo è sempre bello. Poi ancora di più raggiungerlo qui a casa”.

Un consiglio a Scamacca e Raspadori per gestire la situazione, tante sirene per loro“Sono due ragazzi per bene. Hanno grandi qualità, non hanno bisogno di consigli. Si stanno mettendo a disposizione per la squadra alla perfezione”.

Per il ragazzo di Calabria quello di ieri non è solo il 50° gol al Mapei ma anche il 95° in Serie A (sempre più vicino al traguardo dei 100 che lo inserirà definitivamente nella Hall of Fame del calcio italiano), il 114° con la maglia del Sassuolo, il 9° stagionale (quinto nella classifica marcatori e secondo italiano dopo Immobile) e il 6° contro il Genoa. Numeri da top player, non c’è che dire. E sullo sfondo il “solito” mercato: qualcuno sussurra che il Napoli avrebbe pensato a lui per sostituire il partente Insigne ma dal dire al… fare ci sono di mezzo più di 30 milioni.