Due bambini sono morti dopo essere stati investiti da un treno mentre attraversavano i binari insieme alla madre lungo la linea jonica a Brancaleone, nel reggino. La madre dei due bambini, investita anche lei dal convoglio, é rimasta ferita in modo grave ed é stata ricoverata in ospedale con prognosi riservata.
L’incidente si é verificato in contrada “San Giorgio”, tra Brancaleone e Locri. La donna ed i due figli, nel momento in cui sono stati investiti dal treno stavano attraversando i binari per raggiungere il mare. I tre, secondo una prima ricostruzione, non si sono accorti del sopraggiungere del treno, che li ha investiti in pieno. I due bambini, un maschio ed una femmina, Lorenzo e Giulia, avevano 12 e 6 anni. La madre, di 49 anni, Simona Dall’Acqua, é stata portata negli Ospedali riuniti di Reggio Calabria. Le sue condizioni sono molto gravi. (ANSA)
I cronisti accorsi sul luogo dell’incidente hanno appurato che le giovani vittime avevano 12 e 6 anni, mentre la donna è stata trasportata in ospedale con l’elisoccorso, intervenuto prontamente dopo l’incidente. Il tragico episodio si è verificato poco dopo le 15.20, nel tratto tra Brancaleone e Palizzi, in contrada San Giorgio, appena fuori dal centro abitato. La strada, con ogni probabilità, era stata imboccata dalla famiglia per raggiungere la vicina spiaggia. Secondo una successiva ricostruzione, l’incidente potrebbe avere avuto origine dal fatto che la bambina sarebbe sfuggita di mano alla madre mentre insieme a lei ed al fratellino di 12 anni attraversavano i binari. La donna sarebbe stata costretta così ad inseguire la figlia per raggiungerla e farla allontanare dai binari insieme al figlio. In quel momento sarebbe sopraggiunto il treno regionale partito da Reggio Calabria e diretto a Catanzaro Lido che ha travolto il gruppo familiare, uccidendo sul colpo i due bambini.
La donna, un’insegnante, è la convivente di un insegnante originario di Brancaleone, che risiede a Milano insieme a lei, ed è originaria del nord Italia: si trovava a Brancaleone insieme ai figli – avuti dal marito da cui si era separata da alcuni anni – per trascorrere un periodo di villeggiatura. L’uomo, Antonino Partiglia di 54 anni, stava parcheggiando l’auto dopo avere fatto scendere i tre e non si è accorto della tragedia consumatasi a poca distanza. Un’altra figlia sedicenne non era presente al momento dell’incidente e ha raggiunto la madre in ospedale. Tutta la costa calabrese jonica è “cordonata” da rotaie, che in molti punti scorrono proprio adiacenti al litorale: è possibile che, per sbrigarsi, i tre abbiano scelto di raggiungere la spiaggia col percorso più breve in linea d’aria, anziché adoperare un sottopasso o un passaggio a livello.
La donna è stata operata: i medici del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria stanno tentando di tamponare una grave emorragia cerebrale. Ha anche riportato diverse fratture e le sue condizioni sono giudicate molto gravi.