dalla pagina FB di Marino Bartoletti
Dai concerti di Brunori Sas il pubblico esce non solo felice: ma proprio sazio! Sazio del suo talento poliedrico, sazio della varietà della sua proposta musicale (che sa essere profonda e leggera allo stesso tempo), sazio dell’empatia che sa creare con chi ha davanti, sazio di un repertorio sempre più appagante, sazio di un ulteriore step di maturazione alla quale secondo me non è estranea l’esperienza di Sanremo (pur vissuta con intelligente disincanto). Non è facile fare sold out all’Unipol Arena di Bologna (quasi 15.000 paganti), tradizionalmente esigente nella misura in cui è molto ben abituata. Dario ha mandato a casa tutti felici.
Alla fine dell’estate lo attendono prove da far tremare i polsi (il Circo Massimo a Roma e l’Arena di Verona con una grande orchestra): le supererà di slancio. “La vita è proprio una vera meraviglia”. Soprattutto quando si maneggia la musica con la sua delicata eppur solidissima bravura.
Difficile, molto difficile dire quale sia la sua canzone più bella