Calabria 2020, la foglia di fico (di Giovanni Caporale)

Florindo Rubbettino: sarà lui la foglia di fico del Pd?

LA FOGLIA DI FICO

di Giovanni Caporale

Riflessioni intorno a una candidatura perfetta per la presidenza della Regione Calabria

Quando i partiti sono forti impongono i loro uomini di apparato come candidati, se poi per disgrazia riescono a eleggerli è inevitabile il fallimento politico e la conseguente punizione alle successive elezioni. C’è una sconfitta sicura? A chi darne la responsabilità? La risposta è da sempre la stessa: a una brava persona della società civile. I vantaggi sono molteplici e i costi accettabili. Occuperà una poltrona di consigliere ma con la sua bella immagine di persona per bene ne farà guadagnare almeno un paio (vantaggio di una poltrona). Il giorno dopo le elezioni gli si può dare un garbatissimo calcio nel sedere tanto non fa parte di nessun branco e sacrificarlo non comporta guerre intestine. Consente poi di dire, ipocritamente, che “il rinnovamento della politica è stato tentato”.

Insomma, quando c’è da vincere i candidati sono loro, quando c’è da perdere i candidati sono della società civile… ovviamente dietro il candidato ci sono loro. I candidati della società civile veri sono altra cosa: sono persone dotate di forza propria, di volontà propria, di una visione propria e magari di una storia di lotte alle spalle che gli consente di imporsi… ma se c’è un candidato del genere… beh, allora non può essere preso in considerazione perché se è dotato di forza propria magari poi pretende di dire la sua dopo le elezioni e questo è esattamente ciò che i partiti vogliono evitare. Meglio una persona per bene, meglio ancora se non ha mai rotto le scatole a nessuno: vuol dire che non le romperà a nessuno neanche dopo le elezioni e si prenderà il suo stipendiuccio (stipendione!) di consigliere regionale e tanti saluti.

Brave persone… dove sono state finora? Come hanno fatto a rimanere inerti e silenziose davanti allo schifo che non hanno potuto non vedere in Calabria? Diranno “io ho dato lustro alla Calabria, ho dato lavoro, ho fatto questo e quell’altro”. Ok, tutto bellissimo, ma se non hai lottato contro la ‘ndrangheta e la corruzione di questa regione può significare solo due cose: o non hai notato nulla del genere (e allora sei cieco o idiota) o non hai fatto niente (e allora sei perfetto: perché continuerai a non fare niente neanche dopo). Di solito le candidature della società civile sono perfette… tali e quali alle foglie di fico.