Calabria 2021. Giovanna Fontanelli si candida per De Magistris Presidente

dalla pagina FB Luigi De Magistris Presidente per la Calabria

Si candida con noi Giovanna Fontanelli, nata a Reggio Calabria nel 1959, laureata a Messina in medicina e chirurgia nel 1985 e specializzata nel 1989 col massimo dei voti. Dal 1990 e’ dirigente medico presso la terapia intensiva neonatale, patologia e nido del GOM di Reggio Calabria. Ha l’alta specialità in nutrizione del neonato pretermine ed ha conseguito un master in terapia intensiva pediatrica presso l’università La Sapienza di Roma. È craniosacralista Upledger di quinto livello con due livelli di specializzazione pediatrica e sei livelli di approccio meningeo perinatale

Dice Giovanna: “Da circa 12 anni non mi interessavo più alla politica: troppo delusa ed amareggiata, ma non cosi’ tanto incline alla rassegnazione da votare il “meno peggio”. Poi ho sentito parlare molti giovani, e finalmente in maniera partecipata, di Saverio Pazzano e del suo gruppo. Ho iniziato a seguirlo e si è riaccesa la speranza. Ho ascoltato quindi Luigi De Magistris, di cui avevo ammirato negli anni il grande e dedito lavoro per restituire al suo valore la città di Napoli, e mi è ritornato l’entusiasmo, quello della mia gioventù impegnata per la conquista dei diritti civili.

Ho sentito di nuovo risuonare parole a me care: onestà, libertà di pensiero, nessun compromesso con giochi politici corrotti, trasparenza, rispetto, amore, passione, gioco di squadra. Tutte corroborate dall’esperienza napoletana e quindi credibili.

E ho deciso di fare la mia parte. Ho pensato che vale la pena di partecipare all’impegno ed alla speranza. Perché il non fare nulla non è senza conseguenze, significa di fatto schierarsi con chi critichiamo. È arrivato per me il momento del coraggio, del coraggio di chi crede. E questo è il mio credo, che ho sentito “risuonare” nella piazza di De Magistris.

Solo chi è capace di sognare merita la sua realtà. Io sogno una Calabria libera, di cui si possa parlare con orgoglio e senza pregiudizi e che possa essere terra natale ma anche casa futura per i nostri figli”.