Calabria 2021. Mega appalto ai Ventura per la linea ionica: conflitto di interessi da 530 milioni per la candidata Pd-M5s

Ogni giorno che passa si apprendono sempre maggiori e imbarazzanti particolari sull’operazione che ha portato la parte sporca del Pd (il M5s ormai con i casini tra Conte e Grillo si sta “evaporando”) a indicare la candidatura a presidente della Regione Calabria dell’imprenditrice Maria Antonietta Ventura, nel chiaro tentativo di consegnare le elezioni in mano al centrodestra. Oltre a tutte le vicende giudiziarie già passate in rassegna nei giorni scorsi, ora si aggiunge un pacchiano conflitto di interessi già abbondantemente in corso e con tanto di testimonianze filmate e fotografiche con la presenza della stessa candidata relative alla cerimonia di apertura del primo cantiere di un corposo appalto assegnato alla Francesco Ventura costruzioni ferroviarie. 

Qualche anno fa il Gruppo Ventura ha stipulato un contratto con la Regione Calabria, Giunta Oliverio, assicurandosi una commessa per centinaia di milioni per ammodernare, per conto di Rete ferroviaria italiana, la linea ionica. Si tratta di un finanziamento di ben 530 milioni di Euro, di cui 50 destinati all’acquisto di nuovo materiale rotabile.
E’ il 13 giugno 2017. E la Regione Calabria celebra l’evento dell’apertura del cantiere. Ecco la cronaca dell’epoca.

È stato aperto questa mattina il primo cantiere della linea ionica calabrese che ha avviato l’ammodernamento della linea ferroviaria ionica che corre da Catanzaro Lido a Sibari i cui lavori dureranno fino al prossimo settembre (successivamente si sono registrati ritardi nell’erogazione dei fondi, ndr). Ed è successo in provincia di Crotone, a Cirò Marina, dove si sono ritrovati il presidente della Regione, Mario Oliverio, il responsabile di Rfi Calabria, Sergio Stassi, l’assessore regionale ai trasporti, Francesco Russo, il responsabile di Costruzioni Ferroviarie, Pietro Ventura, e il sottosegretario di Stato, Dorina Bianchi.

Sul progetto la Regione ha investito 530 milioni di euro e permetterà di far transitare treni fino a 180 chilometri orari e di accorciare i tempi di percorrenza. Oltre a quello di Cirò Marina, oggi sono stai inaugurati anche i cantieri di Cropani e Cutro.
“E’ un’opera che abbiamo preteso sia portata a termine, quindi oggi inizia e sarà completata entro i tempi previsti. Siamo partiti con gli stivali nel fango. Sono serviti due anni di lavoro per far uscire la Calabria dal fango ed ora si può correre. Oggi non annunciamo, oggi iniziamo i lavori di un’opera importante per la quale la Regione ha deciso di concentrare”.
Per l’assessore regionale Francesco Russo “la ferrovia ionica non è avulsa dalla Calabria. La giornata di oggi è stata pianificata nel piano regionale dei trasporti che la Calabria non aveva da 25 anni. E’ stata un’indicazione politica precisa del governatore Oliverio, un impegno portato a casa.

Pietro Ventura, responsabile di Costruzioni Ferroviarie, ha chiesto ai sindaci dei comuni interessati dai lavori alla tratta ionica di “avere pazienza” per i gli inevitabili disagi. Sergio Stassi, responsabile di Rfi Calabria, settore ingegneristico ha affermato che la “ferrovia ionica diventerà di rango C per essere più veloce con il cambio degli armamenti e le modifiche ai tracciati”. Quindi si procederà alla manutenzione straordinaria delle stazioni per migliorarne l’accessibilità, alla eliminazione di passaggi a livello e al miglioramento del segnalamento.

I lavori interesseranno 60 km di binari, 30 a nord e 30 a sud della galleria di Cutro. Saranno impiegati oltre 200 operai. Stassi ha concluso affermando che il sacrificio della chiusura della linea ferroviaria per tutta l’estate è utile per il futuro. Il sottosegretario di Stato Dorina Bianchi ha affermato che si tratta di un’opera importante per il turismo poiché’ la “ferrovia permette che la presenza del turismo non pesi sul territorio, è fondamentale per il turismo sostenibile. Oggi – ha sottolineato Bianchi – è una bella giornata per gli operai calabresi che lavoreranno nel più grande cantiere attualmente aperto in Italia”.