Calabria Azzurra. Gattuso, Perrotta, Iaquinta e Berardi: dai Campioni del Mondo 2006 al Campione d’Europa 2021

Domenico Berardi da Bocchigliero è l’ottavo calciatore calabrese ad arrivare al traguardo della Nazionale dopo Franco Rizzo, Stefano Fiore, Mark Iuliano (tutti nati e cresciuti a Cosenza), Pippo Pancaro (di Acri), Gennaro Gattuso (di Schiavonea), Vincenzo Iaquinta (crotonese, l’unico non cosentino) e Simone Perrotta (di Cerisano).

A quindici anni di distanza dal trionfo ai Mondiali tedeschi del 2006, a tredici da Euro 2008 e a undici dal Mondiale 2010 è tornato un calabrese tra i protagonisti e i Campioni in rassegne così importanti. Nel 2008 con il CT Donadoni erano i Campioni del mondo Rino Gattuso e Simone Perrotta a rappresentare la Calabria e due anni dopo, con Marcello Lippi tornato sul ponte di comando, c’era ancora Rino Gattuso e poi anche l’altro Campione del mondo Vincenzo Iaquinta a dare lustro alla Calabria.

Ma il trionfo dell’Italia di Mancini riporta senz’altro la mente a quello del 2006. Il primo riferimento è senza dubbio Ivan Gennaro Gattuso da Schiavonea (Corigliano-Rossano) e diventato uno dei mediani più forti del mondo nei primi anni 2000. Dopo essersi affermato al Milan, dove ha vinto praticamente tutto, Gattuso ha anche vinto quel Mondiale 2006 da protagonista in una squadra dove c’erano anche altri due calabresi, Vincenzo Iaquinta e Simone Perrotta.
L’Italia che conquistò il Mondiale in Germania aveva dunque in rosa ben tre calabresi, tutti protagonisti nelle rispettive squadre di club. Se Gattuso era uno dei leader dello spogliatoio, Perrotta rappresentava il giocatore più dinamico del centrocampo e anche un ottimo aiuto per l’attacco con i suoi inserimenti. Iaquinta, invece, era l’attaccante di scorta rapido e potente che poteva servire nei minuti finali, come dimostrato nel primo match contro il Ghana, dove andò a segno proprio allo scadere.

Anche se Berardi non è riuscito ad andare in gol ad Euro 2021 (due assist nella fase a gironi, un gol annullato in semifinale e il rigore a segno in finale ma che non rientra nelle statistiche ufficiali), le sue segnature nelle qualificazioni per la Nations League e per i Mondiali 2022, sono arrivate dieci anni dopo l’ultimo centro di Vincenzo Iaquinta. Berardi (5 gol in azzurro) in particolare è il settimo calciatore calabrese ad entrare nella storia dei marcatori azzurri.

Vincenzo Iaquinta, orgoglio crotonese, 40 presenze in Nazionale, aveva segnato il suo ultimo gol dieci anni fa in Sudafrica al primo turno dei Mondiali 2010 contro la Nuova Zelanda. Per lui era il sesto sigillo azzurro. Prima di lui erano andati in gol Simone Perrotta di Cerisano (48 presenze e 2 reti, l’ultima nel 2006 contro la Georgia a Tbilisi nelle qualificazioni per gli Europei), Rino Gattuso di Schiavonea (73 presenze e 1 rete in un’amichevole con l’Inghilterra nel 2000), Stefano Fiore di Cosenza (38 presenze e 2 reti, una al Belgio a Euro 2000 e una all’Argentina in amichevole nel 2001), Mark Iuliano di Cosenza (19 presenze e 1 rete al Portogallo al “Granillo” di Reggio nel 2000) e Franco Rizzo di Cosenza, il primo calabrese in assoluto a vestire la maglia azzurra, che segnò una doppietta alla Bulgaria in amichevole nel 1966.