Calabria. Breve storia (triste) di Emma Staine, sedotta e abbandonata nel silenzio generale

Meno di un anno fa nel rimpasto della Giunta regionale, ribattezzato “Robertino-bis”, è stata cacciata l’assessore ai trasporti Emma Staine in quota Lega. Al suo posto è entrata un’altra donna, tale Caterina Capponi, che però non ha preso la delega ai trasporti (passata invece al Gallo cedrone) e nessuno ha speso una sola parola per la defenestrata che, tuttavia, ormai da tempo, si era buttata mani e piedi con la cricca di Occhiuto. Che ovviamente non ci ha pensato due volte a buttarla via  come una scarpa vecchia… 

Caro Gabriele,

era il 1° febbraio del 2023 quando ti scrivevo per farti notare come fosse successo un fatto incredibile nella giunta regionale che poi tu hai prontamente sottolineato dandomi spazio. Salvini nella vita sua ha fatto solo una cosa buona. L’inserimento dello stralcio delle cartelle esattoriali fino a mille euro. Una cosa facoltativa. Ebbene, la Regione di Robertino Occhiuto ha votato contro! Ha detto no a una norma voluta dal centrodestra. Ma la cosa più incredibile è che a votare per il no è stata anche una certa Emma Staine, assessore regionale della Calabria, nominata direttamente da Salvini. Una persona anonima che è riuscita addirittura a fare l’assessore regionale! E che in Giunta vota no allo stralcio e quindi contro il suo stesso partito! In giro si diceva che dopo aver tagliato il nastro del presepe di ghiaccio a Lorica, la signora in questione fosse passata sotto la fibbia di Pierluigi Caputo, noto tirapiedi e lecchino degli Occhiuto e del “boss” Ernesto Ferraro, nipote dei Di Puppo di Rende e rappresentante ufficiale della massomafia alle Ferrovie della Calabria.

Guarda caso, proprio quel giorno, il 1° febbraio del 2023, ‘sta ciotareddra era insieme al parassita governatore e al parente dei Di Puppo per presentare i “nuovi” autobus delle Ferrovie della Calabria. I vari parlamentari Loizzo, Minasi e Furgiuele e lo stesso Salvini ci hanno messo ancora un altro anno e mezzo prima di cacciarla… Ormai lo avevano capito anche loro che questa signora si era federata con la ‘ndrangheta cosentina… E come nelle migliori “famiglie”, adesso la povera Staine, dopo essere stata sedotta, è stata abbandonata e buttata in mezzo alla strada senza neanche un “grazie”.  

Lettera firmata