Calabria. La Santelli, la Lega di Zaia (Salvini 2.0) e il “ponte” per l’immunità

La Santelli sdogana la Lega di Zaia (Salvini 2.0) costruendo il “ponte” per arrivare all’immunità

La Santelli, notando in difficoltà il suo capo Salvini, poteva restare inerme ? E allora eccola pronta a soccorrerlo perché tra questi soggetti c’è una solidarietà reciproca che potremmo definire una sorta di “do ut des perpetuo” e allora ecco il piano operativo. La “capra” – come direbbe Sgarbi- sa benissimo che Berlusconi non é eterno (84 anni suonati) e quindi inizia a perorare con sempre maggior vigore la causa del leader leghista caduto in disgrazia ma pur sempre una buona possibilità per lei di non sparire definitivamente dalla scena politica nel post-Berlusconi.

Infatti la Lega -seppur in calo drastico- resta pur sempre l’unico approdo utile alle prossime elezioni nazionali per far scattare eventuali seggi e quindi immunità parlamentari varie per lei o chi per lei. Infatti la Santelli sa benissimo che governare la Regione Calabria – e lei stessa non ha escluso la presenza di forze criminali al suo interno – vuoi o non vuoi porta sempre inchieste nei periodi successivi (é accaduto con quasi tutti i governatori del regionalismo calabrese). Ragion per cui, meglio iniziare già da ora a prepararsi la strada  con chi potrà darle un seggio un domani e la certezza di affrontare eventuali grane giudiziarie protetta dall’immunità.

Ecco dunque che quando le chiedono a chi si é ispirata durante la crisi e se avessero influito i consigli di Berlusconi che da 30 anni la “campa” politicamente, lei spiazza tutti e invece di elogiare il leader di Forza Italia dice chiaramente in tutte le ultime interviste nazionali e locali che si é ispirata totalmente al governatore leghista del Veneto Luca Zaia e lo fa chiaramente -anche- per soccorrere Salvini, il quale a sua volta sta puntando a riabilitare la Lega sfruttando l’immagine di Zaia sia nel Paese che in Calabria. E qui da noi lo fa in maniera sfacciata utilizzando il lobbista Franceso Mercurio, legato a doppio filo a Salvini come dettagliatamente spiegato in questo articolo di Iacchite’ di qualche giorno fa (http://www.iacchite.blog/lettere-a-iacchite-lega-in-calabria-salvini-vuole-prendere-di-nuovo-in-giro-i-calabresi-sfruttando-zaia/) rendendo il tutto una sorta di Lega di Salvini 2.0.

D’altronde, in tutta Italia c’é un riconoscimento generale dell’ottimo lavoro svolto dal governatore leghista e quindi non si può negare che questo jolly potrebbe riabilitare la Lega e Salvini nel caso in cui Luca Zaia permettesse lo sfruttamento della sua immagine come sta accadendo in Calabria.

Speriamo che Zaia limiti tutto ciò e che quindi le varie correnti di suo riferimento lo sostengano realmente per sostituire Salvini nel prossimo congresso leghista, anche perché – diciamocelo francamente – una Lega a guida Zaia sarebbe certamente qualcosa di positivo per il panorama politico italiano in quanto con il suo stile antitetico a quello del Cazzaro verde, certamente potrebbe dare al paese quantomeno un’opposizione sana e concreta.

In bocca al lupo a Zaia, quindi, e intanto in Calabria la Santelli gli sta aprendo la strada… a tradimento e per farsi i fatti suoi ma comunque lo sta facendo e sempre per quanto riguarda Jole, finalmente abbiamo capito a quale ponte si riferisse realmente ovvero quello che la porterà direttamente ad avere nuovamente l’immunità parlamentare altro che quello sullo Stretto…

Riscatto del Sud