Diciamocelo come sempre francamente: l’entrata in gioco di Gino Strada per l’emergenza Covid in Calabria ci conforta, ma non può soddisfarci. Ci conforta perché adesso è il momento di affrontare questa dannata emergenza virus, e sapere che c’è un professionista come lui ad organizzare le cure e i ricoveri, è una garanzia per tutti. Dare dignità e speranza a chi oggi è colpito da questo maledetto virus, ma più in generale a chi ha bisogno di cure, è la priorità delle priorità, e fino ad oggi si è perso anche troppo tempo. Forse qualcuno poteva essere salvato. E non c’è dubbio che Gino Strada renderà efficiente il sistema emergenza.
Del sistema sanità calabrese, invece, continueremo a scrivere perché se c’è qualcuno che pensa di aver messo una pezza, con l’arrivo di Strada, alle tante giuste polemiche di questi giorni, si sbaglia di grosso. La partita contro questi la massomafia calabrese sostenuta da un governo chiaramente connivente e soprattutto senzapalle e senza coraggio è ancora aperta e tutta da combattere.
L’arrivo di Strada è una sorta di “contentino” per frenare l’inquinamento acustico dei clacson di questi giorni… Tra Catanzaro e Cosenza sono stati in centinaia a scendere in piazza suonando all’impazzata per testimoniare la rabbia dei calabresi. Il commissario che verrà (già ieri sera i media di regime “cinguettavano” i nomi di due boiardi indicati dai loro padroni ovvero Francesco Paolo Tronca e Jacopo Marzetti, perfetti per metterci la faccia e assicurare la continuazione del malaffare) deve essere e sarà un “amico” del governo nazionale per gestire i soldini che stanno arrivando, in vista anche della campagna elettorale regionale di Pd-M5s-Leu-Italia viva. Devono trovare la quadra con uno che garantista tutte le anime del governo… E i calabresi devono capire che questi soggetti sono esattamente uguali a quelli che ci propinerà il centrodestra. Ormai tutti hanno capito che centrodestra e centrosinistra, anche se formalmente “divisi” sono esattamente la stessa cosa e premono per continuare a rubare insieme, anche se fanno finta di litigare.
Emergency non a caso ha siglato un protocollo d’intesa con la Protezione civile accedendo ad altri fondi, e non ai fondi per l’emergenza sanitaria, che saranno gestiti dalla struttura commissariale… padron, massomafiosa…
Questa collaborazione tra Emergency e Prociv, senza voler nominare Strada commissario, è perché il medico milanese non garantisce i boss della sanità privata e tutti gli altri massomafiosi: vogliono un nome che garantisca logiche spartitorie. Il governo non ha nominato e non nominerà Strada commissario, nonostante la levata di scudi in suo favore, semplicemente perché è una persona onesta e seria che mai e poi mai avrebbe tollerato lo schifo della gestione della sanità in Calabria.
La collaborazione di Emergency e Protezione civile è ben altra cosa (meritoria per carità) e che serve un po’ per mettere a tacere le polemiche di questi giorni, e ad accontentare una parte del M5s ma la sanità calabrese sarà gestita sempre con le stesse logiche degli ultimi 11 anni, i cui risultati sono ben peggiori della precedente gestione della malapolitica locale.