Il capo della Protezione Civile, tale Ciciliano, nella sorpresa generale, ieri, 14 marzo, ha comunicato il nome del nuovo commissario agli ospedali calabresi. Dopo lunga, attenta, meditata, sofferta valutazione (!!!), esaminati i curricula di centinaia e centinaia di candidati, la scelta è ricaduta su Robertino Occhiuto, Principe di Calabria, un “giovane” di belle speranze che sicuramente non tradirà le aspettative.
Il mondo politico calabrese è stato colto di sorpresa (!): si attendeva una nomina paludata, un politico di lungo corso, si parlava del presidente di regione o dell’attuale commissario alla sanità. Niente di tutto questo. Ciciliano ha sorpreso tutti (!!!) con la nomina di Robertino belle speranze. Il giovanotto… quasi 56enne si affiancherà nella sua azione al presidente di Regione Occhiuto Roberto, visconte di Germaneto, e all’attuale commissario alla sanità Roberto Occhiuto, barone dell’Annunziata. Un trio formidabile che fa sognare tutta la Calabria.
I tre fanno venire in mente i super campioni di calcio Gren, Nordahl e Liedholm o per andare a tempi più vicini al trio olandese Van Basten, Gullit, Rijkaard. Siamo passati dal trio GRE-NO-LI al trio OC- RO- OC. Un vero e proprio crocchio…o meglio papocchio. Ma non manca chi ha scomodato persino il Padreterno: Padre Roberto, Figlio Robertino e Spirito Santo… Occhiuto. Insomma, uno e trino.
La sfida che attende il “giovane” Occhiuto è da fare tremare i polsi, in un anno dovrà portare a termine i lavori degli ospedali di mezza Calabria, recuperare i ritardi che quell’incapace di Roberto Occhiuto, barone dell’Annunziata, non ha saputo fare nel suo ruolo di commissario alla sanità. Per fare questo Ciciliano nostro gli mette a disposizione una super squadra di esperti, potrà nominarsi ben 25 persone tra dirigenti e impiegati regionali e non solo e tutto a carico della regione. E altri 27 li potrà nominare l’Inail per i suoi ospedali.
Ma il commissario presidente Occhiuto non deve preoccuparsi, può fare con calma. Se non riesce a fare una mazza, Ciciliano nostro gli dará altri 12 mesi di proroga. Così siamo al sicuro e abbiamo la copertura fino alle prossime elezioni regionali. Poi chi vivrà vedrà. Con questa nuova nomina il nome della Calabria vola di bocca in bocca in tutta Italia. La regione Calabria entra nel guinness dei primati mondiali. Siamo i campioni del mondo in fatto di commissariamenti. Un commissario tira l’altro. Sembra una matrioska, apri la matrioska del presidente di regione e ti spunta la matrioska più piccola del commissario alla sanità, apri questa è ti spunta la matrioska del commissario agli ospedali. Un Occhiuto tira l’altro. Come le scatole cinesi del fratello plurifallito…
E dove formalmente non c’entra nulla si mette in mezzo sempre lui. Gli chiedono conto delle consulenze fatte da Calabria Film Commission e lui si immedesima talmente nella parte da rispondere come se fosse stato lui a nominare uno skipper come videomaker: “Abbiamo scelto il più bravo” ha esclamato in pieno consiglio regionale e poi in un video sulla sua pagina Facebook. Sembra quasi ammettere che è anche il commissario alla Calabria Film Commission, dove il presidente fa il presidente sulla carta e poi decide tutto lui tramite il direttore generale Vigna che è anche suo capo gabinetto, che a sua volta è anche commissario dell’Arrical. Siamo la Regione dei commissari: Fondazione Field in liquidazione, Fondazione Calabresi nel Mondo in liquidazione, Fondazione Calabria Etica in liquidazione, Fondazione Mediterranea Terina. Tutte con tanto di commissari alla liquidazione. Per non parlare poi dei Consorzi di bonifica, tutti commissariati. Stia attento Ciciliano che corre il rischio che gli commissariamo pure la Protezione Civile. Questa è la nuova narrazione della Calabria che Roberto Occhiuto sta portando nel mondo. Una narrazione del cazzo… quannu ci vo ci vo!