Calabria parassita. Che fine ha fatto lo spot “Verso Sud” e quanto ci è costato?

Così parlò Elisabetta Gregoraci, di professione soubrette, decisamente più famosa come (ex) moglie di Flavio Briatore (arrassusia e manculicani): “La Calabria è la regione che amo, dove sono nata e che mi rappresenta, ed io facendo questo lavoro nel mondo, ho anche faticato molto per far conoscere la mia terra, le mie origini. Oggi invece è una giornata di rinascita, grazie al lavoro che stanno facendo il Presidente Occhiuto e l’Assessore Orsomarso, un lavoro di cui la Calabria aveva bisogno”.

Siamo nell’aprile 2022, all’inizio delle riprese del nuovo spot promozionale “Verso Sud”  voluto fortissimamente dall’allora assessore Orsomarso e dal presidentissimo “parassitissimo” Robert”inissimo” Occhiuto.

Sempre in quei giorni sentite le parole altisonanti dell’assessore Orsomarso, oggi anonimo parlamentare romano, in perfetto stile “peones” – così li chiamano quelli bravi: “Calabria straordinaria  é il nuovo racconto di una Calabria inedita e che non ti aspetti. Non solo immagini patinate da mettere in vetrina nelle expo mondiali ma una vera e propria programmazione in cui accoglienza turistica fa rima con marketing, mobilità, comunicazione, strutture ricettive moderne e funzionali”…

E non poteva mancare l’entusiasmo di Robertino Occhiuto, il nostro amatissimo presidente: “La  deve raccontarsi per quella che è veramente. Troppo spesso è percepita come una Regione con mille problemi, ma è anche e soprattutto una Regione con mille opportunità. Noi siamo impegnati a fare di queste opportunità anche un motivo di sviluppo turistico”.

Ora, non si capisce se il raccontarsi voluto da Occhiuto e il nuovo racconto narrato da Orsomarso consisteva nel niente mischiato col nulla prodotto con il nuovo spot promozionale “Verso Sud” del regista Giacomo Triglia con la grande attrice (!) e soubrette Elisabetta Gregoraci. E se la Calabria straordinaria è racchiusa nel sito omonimo di una desolazione e povertà devastante. 

Presentato in pompa magna all’ultima Bit di febbraio scorso da un Robertino Occhiuto sorridente e festante tra l’entusiasmo finto e di maniera degli operatori turistici presenti, lo spot ad oggi non ha avuto nemmeno un passaggio televisivo. Le uniche immagini sono quelle dell’anteprima milanese poi è caduto il silenzio e l’oblio eterno anche su questo nuovo evento della cinematografia mondiale. E si, perchè a Milano, con la presenza anche del presidente della Calabria Film Commission, ci era stato detto che non era un semplice spot ma un film d’autore, un vero capolavoro che mostrava l’anima della vera Calabria. Fiumi d’inchiostro a riportare le meraviglie di questo capolavoro. 

Il viaggio di questo nuovo capolavoro con i soldi dei contribuenti parte da lontano. Già alla Bit del 2022 gli spazi della fiera venivano presidiato dai nostri Stanlio e Ollio, Robertino Occhiuto e Fausto Orsomarso, che presentavano tra un sorriso e una pacca (non sappiamo dove a dire il vero ma tant’è…) la Elisabetta Gregoraci come nuova testimonial della Calabria nel mondo. L’unico effetto di questa testimonial resta l’annuncio del nuovo spot promozionale, poi il nulla più assoluto.

Si vede che al nostro presidentissimo, oggi anche assessor”issimo” al turismo, nonché commissario alla sanità e ci fermìamo qui che l’elenco sarebbe vasto e lungo, piacciono tanto l’annuncio facile, le promesse stratosferiche e poi le ritirate imbarazzanti e  silenziose. Tanto se lo può permettere con questa stampa silente e servile.

Ma ad  una domanda il Presidente Occhiuto potrebbe rispondere: CHE FINE HA FATTO LO SPOT VERSO SUD? E QUANTO CI È COSTATO? 

Oppure come dice la colonna sonora dello spot, firmata Dimartino (quello che fa coppia con Colapesce, che evidentemente stavolta s’è defilato e ha fatto benissimo!), anche questo spot, dopo quello di Muccino, è volato in cielo? 

Noi calabresi di bocca buona attendiamo il prossimo alla prossima Bit di Milano. Quello sarà il nuovo capolavoro straordinario atteso da sempre da tutta la Calabria, isole comprese.