Ogni anno l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale sceglie le associazioni di varia natura a cui concedere il patrocinio e i contributi per iniziative di particolare rilievo. Per patrocinio – sottolinea il bando di partecipazione – si intende un contributo per manifestazioni di particolare rilievo regionale, nazionale, internazionale. Possono partecipare al bando enti pubblici e privati non economici, fondazioni, associazioni regolarmente riconosciuti. Il contributo che la Regione andrà a concedere è riferito alle spese delle iniziative proposte dalle singole associazioni. Gli intenti saranno pure nobili e sappiamo bene con quale sforzo tante piccole associazioni riescono a tirare innanzi, ma quello che fa storcere un po’ il muso è il sentore di contributi dati a pioggia a seconda dei Presidenti e dei componenti dell’Ufficio di Presidenza di turno. Quello che non convince è questa elargizione, quasi una elemosina, o se preferite una “mancia”, simile per tutti che varia dai mille euro a 3 mila euro, come se non si guardasse lo specifico dell’iniziativa. ma fosse adottato un criterio a pioggia. O se preferite, anche in questo caso, una cambiale elettorale elargita a chi ha portato più voti alla causa.
Anche l’anno scorso l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha determinato il 22 Dicembre i contributi da dare per il 2022 alle varie associazioni che ne avevano fatto richiesta. L’ammontare per il 2022 è di euro 357 mila. Mentre per il 2021 l’ammontare deciso fu di euro 320 mila. Se cliccate sul link appaino tutte le associazioni che ne hanno avuto godimento per il 2022 e a piè pagina troverete l’elenco del 2021 e degli ultimi anni.
https://www.consiglioregionale.calabria.it/portale/Cittadino/AmministrazioneTrasparente/SCSVE
Abbiamo voluto visionare l’elenco del 2021 e c’è di tutto. Da associazioni conosciute e storiche come il Circolo Rhegium Julii ad altre a noi sconosciute e più leggere. Dal Pollino all’ Aspromonte siamo una terra piena di associazioni di tutti i tipi, culturali, storiche, musicali… La Cultura sta nel cuore del nostro Presidente del Consiglio, del suo Ufficio di Presidenza e del parassita presidente della giunta, capo indiscusso della borghesia mafiosa che l’ha eletto. La Magna Grecia è servita in tutte le salse, associazioni in ogni angolo della Calabria, lo scudo di Athene, il Castello, Prometeus, Kalomena, Kalabria 2001. Per non dimenticare … cultura made in Italy. Dopo la cultura primeggia lo sport. Non potevano mancare le Asd sportive, che costituiscono un bel gruppetto. Il circolo velico, il nuoto, le moto, il calcio dilettantistico, Olimpia, la pallavolo, il campionato italiano h&f…. non tremate, non è nessuna sigla marziana, ma semplicemente il campionato italiano di tiro con l’arco. Per arrivare al capitolo con con l’associazione sport per tutti. La “perla”? Beh, tra i beneficiati vi è l’Ordine Equestre dei Cavalieri del Santo Sepolcro di cui fa parte il dirigente del Consiglio Capo area Giovanni Fedele… C’è bisogno di aggiungere altro?
