Carolei senz’acqua: lettera aperta al commissario

Al Commissario Prefettizio pro Tempore

Dott.ssa Antonella Regio  

e p.c.               

a S. E. il Prefetto

[email protected]

al Resp. Uff. Tecnico

[email protected]

Gentile Commissario,

Le scriviamo questa accorata nota perché la situazione idrica del nostro paese è ormai arrivata al limite della sopportazione umana.

Capiamo benissimo l’onere gravoso che La Sua persona deve sopportare, ma adesso è arrivato il momento che anche Lei, o chi per Lei, capisca e si faccia carico della grossa penalizzazione in cui il nostro territorio è costretto a vivere e cominci a svolgere il lavoro per cui è stata nominata.

L’acqua è un bene primario a cui non possiamo e soprattutto non vogliamo rinunciare!!!

In quasi tutte le famiglie del nostro territorio ci sono o bambini piccoli, o anziani (per lo più ammalati), o persone portatrici di handicap, pertanto la mancanza d’acqua, oramai cronica, non fa altro che peggiorare la situazione già di per sé insostenibile.

Per non parlare delle attività che sono sul territorio che già il Covid aveva messo in ginocchio ed ora saranno costrette nuovamente a chiudere.

Ma la cosa più grottesca è che il nostro Comune ha già una sorgente con la quale potersi approvvigionare e le cui acque sono potabili (da come si evince dalle analisi svolte e da Lei allegate alla domanda per l’immissione presentata in SANATORIA alla Regione Calabria), ma per le solite lungaggini burocratiche viene tenuta chiusa.

A maggior ragione la gravità della situazione è stata anche da Lei messa in evidenza sia con l’ordinanza di chiusura scuola, che con l’avviso di sospensione idrica che, naturalmente non ha portato e non porterà ad una celere soluzione del problema; infatti si è reso necessario l’ausilio di autobotte per l’erogazione di acqua, per di più non potabile. Allora la domanda nasce spontanea: “quante volte ancora dovremmo assistere o aspettarci questo tipo di ordinanze? Quante volte i bambini dovranno vedersi negato il diritto allo studio?”.

Come è facile intuire non si può più attendere e procrastinare ulteriormente l’apertura della nuova “Sorgente Carolei”, perché il disagio (che ricordiamo va avanti dal 29/09/2022) è altissimo ed i cittadini sono veramente stanchi.

Stanchi anche della confusione che regna all’interno degli uffici (che Lei dovrebbe vigilare), dove la gente chiede delucidazioni in merito ma, se chiama, o non risponde nessuno o non si sa che dire. Siamo stati fin troppo pazienti, ma adesso non si può più ovviare a questo lassismo che regna all’interno della Casa Comunale (che, si ripete, Lei è stata nominata a guidare) dove, per di più, i lavoratori (tirocinanti) che tanto hanno fatto in questi anni (uno fra tutti le pulizie delle strade del nostro territorio) e che avrebbero ancora voglia di fare, sono costretti all’immobilismo solo perché non si sa di chi è la responsabilità.

Già “responsabilità” … una bellissima parola che purtroppo per molti è sconosciuta … quando si amministra un Ente pubblico a volte bisogna prendere delle decisioni immediate che richiedono delle prese di “RESPONSABILITA’ MORALI” … quelle responsabilità che sono implicite nel ruolo che Lei riveste e che, si badi bene, non è un favore che fa, ma bensì è un Suo preciso “compito e dovere” lavorare per bene comune di tutti i cittadini.

Perciò, consci di avere un diritto inviolabile e cioè quello di pretendere tutti i servizi essenziali e soprattutto, in questo momento, il ripristino dell’erogazione dell’acqua, e stanchi di dovere attendere ancora oltre, in particolare attendere che l’iter burocratico che vige nel nostro Paese faccia il suo “interminabile” corso, Le chiediamo, nella Sua qualità di massima Autorità sanitaria sul territorio con tutti i poteri, ordinari e straordinari, che normalmente sono assegnati a sindaco, giunta e consiglio comunale, di volere provvedere con la massima urgenza a quanto richiesto e, perciò, all’immediata immissione nella rete idrica comunale dell’acqua della “Sorgente Carolei”, che, se non per bere (anche se le analisi ne confermano la potabilità), potrebbe almeno essere utilizzata almeno per i servizi igienici, e tutto questo solo ed esclusivamente per una questione di tutela della salute pubblica!!!

Certi di un Suo celere e positivo riscontro.

Movimento Rinascita

F.to  Francesco Iannucci

F.to  Paolo Filice

F.to  Paola Bilotta

F.to  Alessia Cicero

F.to  Rita Francavilla

F.to  Candida Nesi

F.to  Marilù Perri

F.to  Rossella Presta

F.to  Antonio Pulice

F.to  Santo Serra

F.to  Marco Tarsitano

F.to  Salvatore Valentini

F.to  Francesca Veltri