Buongiorno Direttore,
ho appena letto l’ulteriore articolo sul Carrozzone Unico di Bonifica guidato dal prode Giovinazzo (https://www.iacchite.blog/carrozzone-unico-di-bonifica-il-gallo-cedrone-elargisce-soldi-ai-clienti-straordinari-e-rimborsi-chilometrici-a-manetta/).
Ad integrazione dello stesso mi pare opportuno segnalare che ad oggi:
– il Commissario non ha ancora approvato il bilancio di previsione per il 2024, o non è stata data evidenza pubblica;
– non ha ancora approvato il fabbisogno del personale;
– entro sessanta giorni dall’approvazione dello statuto (30/12/2023) deve indire le procedure per eleggere il consiglio dei delegati previsti dalla norma, e poi, quindi, decadere;
– indice riunioni con le organizzazioni sindacali regionali asservite con le quali concorda o il licenziamento di oltre 100 unità di personale o la riduzione di tutti gli stipendi del 30 %; (invece di pensare a come recuperare i milioni di euro che deve restituire per danno erariale)
A fronte di queste inadempienze, basta consultare il nuovo sito del Carrozzone Unico di Bonifica per verificare che, invece, ha avviato una serie di iniziative clientelari che serviranno nella fase prossima elettorale per il suo protettore Gallo cedrone:
– avviso per l’affidamento del servizio dl medico competente (Mirabelli?)
– affidamento di conti di tesoreria;
costituzione di segreterie ad hoc per la struttura commissariale nella quale vengono inseriti soggetti privi di qualsiasi requisito ma che accontentano i riferimenti territoriali di Forza Italia.
Sono pronta a scommettere che fino a giugno non si muoverà nulla per la fase elettorale degli organismi previsti dalla legge 39/2023.
Saluti, Lettera firmata
