CASALI DEL MANCO. BUS FANTASMA ED EROGAZIONI AD PERSONAM
Egregio Direttore, siamo ancora qui a raccontarle le assurdità che succedono a Casali del Manco.
Il Comune, lo scorso dicembre, ha istituito un servizio gratuito di navetta sociale, in sostanza si tratta di un bus che circola per le vie del paese e mette in collegamento le varie località casaline.
Il bus è gratuito per certe fasce di cittadini ma non è esente da costi per l’erario comunale.
Ma il problema non si porrebbe se il servizio fosse utilizzato, il punto è che in tre mesi questo bus è stato utilizzato, forse, da 3 PERSONE.
Cioè sono tre mesi che per le vie del paese circola, al costo complessivo di € 7.000,00, un pullman vuoto.
Si tratta di un progetto fallimentare su tutta la linea, cos’aspettano a sospenderlo?
Ci chiediamo se la vicesindaco Arsenia De Donato (oltre a questa genialata, cos’ha prodotto?) prima di fare partire questo servizio, come buonsenso avrebbe voluto, lo abbia anticipato da uno studio di fattibilità o da un sondaggio di gradimento dei cittadini.
In campagna elettorale millantavano, soprattutto le new entry, di essere un’amministrazione aperta al dialogo costruttivo, ma iniziamo seriamente a pensare invece che a Casali del Manco tutto venga fatto senza alcun criterio, il primo che si alza la mattina, con un idea cervellotica, la mette in pratica per il sol gusto di sperperare soldi pubblici, senza confronto, senza dialogo, senza condivisione.
Ma non è finita qui. Se ci si collega all’albo pretorio si può notare che spessissimo ci sono degli avvisi relativi alla erogazione di contributo a famiglie in ristrettezza economia.
L’idea potrebbe anche essere buona ma il problema è che non sono indicati né i criteri d’individuazione di questi nuclei familiari, ne le tempistiche delle erogazioni né l’ammontare delle stesse.
Il dubbio che sorge è che tutto si faccia per avvantaggiare sempre le stesse persone, che si proceda come si è sempre fatto per ” ‘mmasciate e mmasciatelle” e questo sempre a discapito delle persone oneste e pure bisognose che però non fanno parte del cerchio magico di fedelissimi, portatori di voti e destinatari di favori, su cui gli amministratori
hanno costruito la loro squadra su base prevalentemente amicale.
A questo è ridotto Casali del Manco, un luogo dove il primo amministratore nullafacente si alza la mattina e fa partire un bus fantasma a 2000.00 euro al mese e dove i contributi erogati vanno a finire sempre nelle tasche degli amici e supporters.
I casalini onesti sperano che questo giocattolo nelle mani di gente disonestà ed incompetente si rompa presto, persone inadeguate che si trovano a fare cose che neanche capiscono.
E si offendono pure se vengono chiamati pagliacci!
Lettera firmata