Castrolibero 2018: per essere credibili bisogna essere concreti (di Vincenzino Aiello)

Castrolibero, un invito alla concretezza

di Vincenzino Aiello

Registriamo le prime avvisaglie di un non esaltante confronto politico, di una strana ed inusuale campagna elettorale che non lascia presagire nulla di positivo.
Si assiste a fumose e generiche dichiarazioni, prive di contenuti e di qualsivoglia idea progamatica.
Si invoca il cambiamento, ma si operano scelte che ne sono la sua più palese negazione.
Sì chiede conto dell’altrui operato, ma non si ha l’umiltà ed il coraggio, di chiederlo a se stessi ed ai propri compagni di viaggio.

Ci si professa rinnovatore, ma non traspare alcun segno distintivo riconducibile al nuovo, registrando al contrario, forti connotati di continuismo incomprensibile ed opaco.
Si chiede la discontinuità, quando si è espressione del più consolidato, discutibile e secolare conservatorismo.
Si ricerca il consenso per abbattere un discutibile sistema, ma non si ha la capacità di proporre al cittadino elettore, un progetto politico significativamente alternativo nei contenuti, nel metodo e negli uomini.

Si ha la pretesa di voler dar vita ad una stagione di autonomia, quando si ha la consapevolezza, di non godere di alcuna autonomia.
Si definisce fallimentare una gestione amministrativa, ma si propone ai cittadini elettori, chi non solo ha condiviso per più di un decennio le scelte amministrative assunte, ma ne ha addirittura caratterizzato un tandem politico-amministrativo.
Non si può, per un ragionato calcolo opportunistico, propendere per alcune candidature, per poi tentare di vestire i panni del rinnovatore.
Non basta professarsi alternativi, a qualcosa o a qualcuno. Per essere credibili è necessario compiere atti e fatti concreti, che ne certifichino l’affidabilità.
I toni e la terminologia usata in questo scontro surreale, non è condivisibile, da qualunque parte essi provengano.

Chi ricopre ruoli istituzionali deve:
Anteporre un responsabile e consapevole equilibrio, all’istintiva reazione;
Mantenere un profilo di comprovata responsabiltà;
Elevare il livello del confronto, ed ancor di più dello scontro;
Rifuggire da ogni forma di qualunquismo, costringendo alla concretezza l’avversario.
Bisogna avviare un responsabile e concreto confronto politico, nel rispetto che si deve ai cittadini elettori, i quali per esprimere un consapevole consenso, hanno il diritto di conoscere le diverse proposte in campo.