Castrolibero. A Orlandino serve una (seconda) lista per tornare sindaco: parte l’operazione “civetta”

Dopo l’annuncio della data delle prossime elezioni amministrative (14-15 maggio) in centinaia di comuni si stanno accelerando le manovre per arrivare alla quadratura del cerchio per le liste. A Castrolibero, piccolo centro alle porte di Cosenza, da decenni ormai governa un piccolo politico, tale Orlandino Greco, tuttora sotto processo per voto di scambio politico-mafioso e corruzione elettorale, che ha cambiato casacca senza soluzione di continuità – dal Msi/Alleanza Nazionale fino al Pd… – prima di fondare un tragicomico movimento chiamato Italia del Meridione ma che ormai tutti definiscono Italia dei Magnaccioni, viste e considerate le caratteristiche del “capo”. Orlandino Greco, dopo aver governato per quasi 20 anni e dopo aver fatto anche il consigliere regionale fino al 2019, ha lasciato sindaco per due mandati un suo fedelissimo, tale Giovanni Greco, e adesso tutti sanno che ha intenzione di ricandidarsi di nuovo a sindaco.

Avversari non ne ha, nel senso che nessuno può competere con chi detiene le chiavi del Comune da decenni e quindi controlla il voto quasi chirurgicamente ma paradossalmente questo diventa un problema. Sì, perché se – come si sussurra – dovesse candidarsi solo la lista che lo sostiene, affinché ritorni sindaco servirebbe il voto del 50% degli aventi diritto al voto e con i chiari di luna dell’astensionismo non è affatto facile che avvenga. E allora c’è bisogno di una lista civetta come si chiamano in gergo quelle liste che non hanno nessuna chance di vincere ma servono come il pane affinché chi deve vincere vinca anche se vanno a votare quattro gatti…

E sputa che ci indovini, proprio stamattina sul profilo FB di un vecchio amico di Orlandino, l’ex sindaco Vincenzino Aiello, è comparso un post a dire il vero molto patetico, nel quale Aiello fa finta di attaccare Orlandino, senza peraltro mai nominarlo, per iniziare l’operazione civetta. Ricordiamo che 5 anni fa il soggetto in questione aveva concordato un patto di non belligeranza con Orlandino, spianandogli la strada per la vittoria, considerata anche la pochezza dei suoi rivali. Di seguito, il testo del post… 

CASTROLIBERO NEL CUORE.
NOI CI SAREMO!!!
Ieri sera, donne e uomini, giovani e meno giovani, hanno dato vita nel Centro Storico cittadino, ad una partecipata riunione, in vista della prossima scadenza elettorale.
Un dibattito vivace ed articolato, che ha affrontato questioni vecchie e nuove che interessano i cittadini Castroliberesi.
La precarietà dei servizi, la elevata tassazione, la inidonea politica ambientale, la discutibile pianificazione territoriale, la opacità e la regressione che ha reso Castrolibero gregario e non più protagonista nel dibattito politico intercomunale, sono stati i temi dibattuti.
Un giudizio negativo quello che ne è emerso.
La conclusione alla quale si è giunti è stata quella di proporre ai cittadini, un progetto politico alternativo, che ne delinei la Castrolibero del futuro, ed una nuova classe dirigente preparata e capace ad affrontare le nuove sfide, presentando una propria lista alla prossima competizione elettorale.
V.Aiello