Castrolibero. L’ultima “boiata” del piccolo Orlando

Per diversi giorni ci siamo chiesti che cosa stesse facendo installare il sindaco di Castrolibero all’ingresso del paese, a contrada Andreotta, al confine con Cosenza. Che fosse un cuore lo si era capito ma sinceramente non si capiva quale fosse la sua “funzione”. Poi, finalmente, abbiamo capito… Il piccolo Orlando, sindaco di Castrolibero, fresco reduce dalla firma di un “patto federativo” con… la Lega, ha addirittura inaugurato in pompa magna quello che lui definisce “monumento instagrammabile” ovvero il cuore di cui si diceva abbinato ad un lucchetto, a beneficio degli appassionati dei social per non meglio precisati motivi. E insieme a lui c’erano tutti i soggetti che compongono il suo “cerchio magico” a fargli corona. Scene da bassissimo impero che si commentano da sole per quanto sono imbarazzanti e al limite della decenza. 

In molti a Castrolibero hanno contestato questa “piazzata” che noi abbiamo definito – e siamo fin troppo buoni – “boiata”. Possiamo capire che la “stella” del piccolo Orlando, specie dopo l’alleanza con Salvini, si sia decisamente offuscata ma continuare ad approfittare della sua posizione per propinarci vicende alla Caligola è veramente assurdo.

Già chiamare monumento questo “cuore con lucchetto” colorato di viola e di rosso (una sorta di pugno nell’occhio..) é un bell’affronto alla lingua italiana, ma poi benedirne l’esistenza in qualità di posto in cui ti puoi fare delle foto per Instagram é veramente un “capolavoro” di amministrazione pubblica e comunicazione… Così un nostro lettore ha ironizzato con l’ennesima sortita infelice del sindaco di Castrolibero.

Ma non solo. Da San Giovanni in Fiore, dove regna un’alleata di Orlandino, la “regina” delle capre della Sila Rosaria Succurro, ci dicono che qualcuno avrà fatto incetta in quantità industriale di queste “boiate” con cuore e lucchetto e le distribuisce, in cambio di denaro sonante, a destra e a manca… A San Giovanni in Fiore, in particolare, sono appese alla facciata del Palazzo Comunale e a quelle di altri palazzi pubblici oltre ogni limite di sopportazione. Risultano così stuccose da far ammalare di diabete anche chi non tocca zuccheri da sempre…

E giustamente c’è anche chi è andato un po’ oltre, utilizzando la satira per offendere Orlandino, che francamente queste offese se le merita tutte….