Castrovillari, ecco chi è il dirigente medico dell’Asp denunciato per peculato. Una “faida” dentro la sua Unità Operativa

I media di regime non hanno “indagato” più di tanto per tutta la giornata di ieri per capire chi fosse il dirigente medico – dipendente dell’Asp di Cosenza e direttore di una Unità Operativa Semplice all’ospedale di Castrovillari clamorosamente denunciato per peculato. 

Nella velina diffusa dalla procura di Castrovillari, si legge che “per svariati anni e durante l’orario di servizio, il professionista sanitario avrebbe fornito consulenze private utilizzando i materiali e le strumentazioni dell’Unità Operativa da lui diretta, omettendo di comunicare tali prestazioni all’Asp di competenza, procurando, così, un significativo danno economico alla stessa Azienda Sanitaria, con suo esclusivo e personale vantaggio”.

E si aggiunge che dalle indagini “effettuate tramite disamina della documentazione acquisita, e con l’ausilio di intercettazioni telefoniche e ambientali, sarebbe emerso un quadro indiziario per cui il Professionista, nel periodo ricompreso tra gli anni 2016 e 2022, avrebbe conseguito un profitto illecito di circa 240.000 euro”.

Insomma, non proprio bruscolini. E veniamo alle cose formali. Il dirigente medico dell’Asp di Cosenza responsabile dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Anatomia Patologica all’ospedale di Castrovillari denunciato dalla procura si chiama Walter Caruso. E’ un medico anatomo patologo molto conosciuto in tutta la provincia e spesso e volentieri ha lavorato per le procure. In particolare, insieme al suo team, analizzava le autopsie e processava i vetrini, come si dice in gergo oltre a svolgere le analisi di immunoistochimica. Un lavoro molto delicato e complesso, che evidentemente nascondeva delle zone d’ombra che adesso sono clamorosamente venute fuori.

Nei corridoi dell’Asp di Cosenza le vicende legate al dottore Walter Caruso e alle sue particolari “consulenze private” che gli hanno fatto guadagnare così tanto denaro non sono certo una novità. E’ bastato fare un piccolo “giro” a via Alimena per capire di che cosa si trattava tra sorrisi ironici e sarcastici e ammiccamenti vari. Accoppiati alla quasi assoluta certezza che nessun media di regime avrebbe fatto il suo nome.

In realtà, Walter Caruso è stato denunciato dal suo stesso team perché i rapporti tra lui e i suoi collaboratori erano degenerati da tempo: questione di soldi, ovviamente. Una faida a tutti gli effetti dentro la stessa Unità Operativa, all’interno della quale le intercettazioni della procura di Castrovillari hanno fatto il resto. Ora in molti si attendono la sua sospensione dal servizio, ma almeno per ora non ci sono novità, anche se la faida è esplosa in tutto il suo fragore. Vi terremo aggiornati, come sempre.