Catanzaro, cambiavento o “cambiafaccia”? La farsa dei concorsi per dirigenti al Comune

La delusione apre gli occhi e chiude il cuore. È così che si chiude il cuore di chi con ferma convinzione ha creduto al progetto politico portato avanti dall’attuale sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita e dal suo cambiavento, che più che cambiare vento ha cambiato faccia. Ed ha rivelato ciò che è, e che sempre sarà. L’esatta continuazione di chi lo ha preceduto.

La “nuova” strada ricalca la vecchia, anzi torna indietro con una brusca retromarcia. Consumando l’ennesimo tradimento nei confronti della città e dei cittadini, tutti. Ci si domanda il perché si sia scelto di mantenere la nomina della serva fedele (poi neanche tanto fedele…) dell’era Abramo, la zarina, imbroglioncina Vincenzina…Sica! Non esistevano altri segretari generali bravi in Calabria o in Italia??? Evidentemente no. Bravi come lei no. Bravi ad imbrogliare, manovrare e truccare (concorsi) no.

La super presidentessa dei concorsi per super dirigenti del Comune di Catanzaro!!! Ed ecco svelato il mistero. Ci voleva lei affinché la città di Catanzaro meritasse altri dirigenti mediocri, da poter facilmente manovrare… a tempo indeterminato. Un esempio su tutti: Diana Minniti, ingegnere di campagna, anonimo funzionario le cui particolari doti non è dato evincerle da alcuna parte, senza alcuna esperienza in ruoli di alto grado, ha addirittura vinto un concorso per dirigente, sbaragliando candidati big non presentati e presenti certamente di gran lunga più apprezzabili di lei.

Ma a tutto c’è una spiegazione. Sarà forse perché l’ingegneressa è cugina di un ex assessore, ex vicesindaco, ex presidente del consiglio… Ivan Cardamone? O sarà perché la tizia è anche, per non farsi mancare nulla, “ex” dipendente di una ben conosciuta impresa di costruzioni di Catanzaro? Saranno solo piccole coincidenze. L’unica amara certezza è che la città di Catanzaro è consegnata, ancora una volta, nelle mani della mediocrità più assoluta. Vergogna!!! Ci si augura solo che le autorità competenti possano fare luce sugli imbrogli perpetrati e mandino tutti dove meritano. Chi a casa e chi… al fresco!

Lettera firmata