Catanzaro, Corte d’Appello. “Il giudice Perri appena trasferito dal Csm ha emesso una sentenza contro di me: intervenga Gratteri”

Da Pietro Magliari riceviamo e pubblichiamo il testo di un esposto-denuncia presentato alla procura della Repubblica di Catanzaro. 

Nel 2018 il sottoscritto ha proposto appello avverso una sentenza emessa dal Tribunale di Cosenza, ragion per cui si è incardinato presso la Corte d’Appello di Catanzaro il procedimento giudiziario n. 2005/2018.

Il giudizio è stato proposto contro il Comune di Cosenza, in persona del sindaco legale rappresentante pro tempore, nonché contro la GSC Costruzioni Srl, in persona del legale rappresentante pro tempore, nonché contro gli Eredi di Greco Saverio, nelle persone di Filomena De Simone, Carla Greco, Cataldo Greco e Silvia Greco.

Dopo l’assegnazione ad altro giudice, il giudizio veniva assegnato al consigliere dott. Giuseppe Perri.

Sta di fatto che nel giudizio di che trattasi, sono state rassegnate le conclusioni in data 28 giugno 2022 con l’assegnazione dei termini di legge per la presentazione delle comparse conclusionali e delle repliche.

In attesa di tali adempimenti, il sottoscritto è venuto a conoscenza dagli organi di stampa nonché dai quotidiani on line che “… il Plenum del Consiglio Superiore della Magistratura ha votato a favore della proposta della Prima Commissione del Csm di trasferire i giudici della Corte d’Appello di Catanzaro Giuseppe Perri e Pietro Scuteri per incompatibilità ambientale… I due giudici avevano chiesto di essere trasferiti nel settore civile della Corte d’Appello di Catanzaro ma la proposta è stata respinta dal Plenum del Csm, che ha deciso per il trasferimento dei due magistrati…”.

La notizia è apparsa il 23 novembre 2022 su tutti i quotidiani locali, cartacei e on line nonché sulle testate televisive nazionali e locali (https://www.iacchite.blog/massomafia-cena-a-casa-pittelli-trasferiti-i-giudici-perri-e-scuteri-da-catanzaro/).

Di conseguenza, il sottoscritto, sulla scorta di tale notizia ampiamente diffusa e dibattuta, riteneva che la causa assegnata al dott. Giuseppe Perri per la decisione, sarebbe stata rimessa sul ruolo con sostituzione del giudice ed invece, in data 23 novembre 2022, cioè nello stesso giorno in cui veniva pubblicata la delibera del Plenum del Consiglio Superiore della Magistratura, la causa del sottoscritto veniva decisa e nella sentenza figura come estensore proprio il dott. Perri.

Il magistrato adito potrebbe legittimamente supporre che, considerato l’esito negativo della causa, il sottoscritto si sarebbe determinato a presentare questo esposto, ma non è così. La mia esigenza è quella di rivolgersi ad un magistrato diligente e preparato solo ai fini di fare chiarezza su tali comportamenti, anche se potrebbero essere rilevanti, nel caso di specie: motivi di opportunità da parte del soggetto interessato”.

Pietro Magliari