Catanzaro-Cosenza: essere prima di tutto!

Da diverso tempo ormai il calcio non è più quello di una volta. Il governo, le multinazionali, i centri del potere hanno deciso che lo spettacolo si deve fare sulle pay tv del satellite o sui canali tematici dei ladroni della Lega o sulle piccole televisioni dei ricchi scemi che sguazzano sul digitale terrestre. E hanno deciso che se qualcuno vuole andare in trasferta deve farsi una “tessera”…

Oggi c’è Catanzaro-Cosenza (ore 14,30) ma al “Ceravolo” i cosentini presenti saranno 320, non di più. Gli altri resteranno a casa.

Fabio, ultrà della vecchia guardia, ha sintetizzato questi concetti in poche ma intense righe di riflessione

Essere

“Essere questo e non quello, nella vita conta scegliere e chi non lo fa vale poco… essere lupi e non pecore e soprattutto non aquile, essere solidali e non ungheresi, essere Marulla e non Maroni e nemmeno Maro’, essere Tatti e non Totti, essere con gli ultimi e non leccaculi, essere ultras e non divise, essere Piero e non duro e fiero, essere di Cosenza e non di Catanzaro, essere coerente anche quando e’ dura come quando arriva il derby e il tuo cuore ti vorrebbe li ma la mente ti dice no…. no a tessere e limitazioni… essere prima di tutto!!!”