Catanzaro, faida tra magistrati: lunedì Lupacchini al Csm

Roma – Rischia di dovere lasciare il suo posto il procuratore generale di Catanzaro Otello Lupacchini che avrebbe criticato la procura guidata da Nicola Gratteri con riferimento all’ultima grossa operazione contro la ‘Ndrangheta, che ha portato a 300 arresti. La Prima Commissione del Csm ha aperto nei suoi confronti la procedura di trasferimento d’ufficio per incompatibilità ambientale. Secondo la Commissione avrebbe delegittimato pubblicamente l’operato di Gratteri. Lupacchini è stato convocato per lunedì prossimo al Csm.

All’audizione di lunedì Lupacchini potrà farsi assistere da un difensore. E oltre che sulle dichiarazioni rese a Tgcom su Gratteri dovrà rispondere anche di altri comportamenti che secondo la Prima Commissione appannerebbero la sua immagine del magistrato e la sua capacità di operare con la necessaria indipendenza ed autonomia nel Distretto. A chiedere l’intervento del Csm dopo le dichiarazioni di Lupacchini erano stati i togati di Area e di Magistratura Indipendente. La Prima Commissione – presieduta dal togato di Autonomia e Indipendenza Sebastiano Ardita – ha anche ricevuto la richiesta di apertura di una pratica a tutela di Lupacchini, presentata dal suo avvocato.