ABRAMO DIMENTICA (?) DI MANDARE I GONFALONI
Nota del 18.01.2020 – Alfredo SERRAO – presidente Associazione I QUARTIERI
Abbiamo apprezzato, lo diciamo con sincerità e senza alcuna polemica, la scelta dei 29 consiglieri comunali di Catanzaro indagati per “gettonopoli” di non partecipare alla manifestazione pro-Gratteri in piazza Matteotti. La loro partecipazione prima del chiarimento della loro posizione processuale avrebbe prodotto, probabilmente, qualche imbarazzo.
Quello che non abbiamo apprezzato è l’assenza dei gonfaloni del Comune e della Provincia di Catanzaro, enti entrambi guidati da Sergio Abramo. C’erano tantissimi gonfaloni di Comuni della Calabria e sicuramente non avrebbero guastato quelli delle Istituzioni “di casa”, perché la Procura della Repubblica di Catanzaro è dei Catanzaresi e delle Istituzioni di Catanzaro.
Dovevano esserci, perché le persone passano, i sindaci e i consiglieri passano, ma restano le Istituzioni che rappresentano l’unità dei cittadini. Quei due gonfaloni non avrebbero certo provocato disagio.
Una semplice dimenticanza? Se così fosse sarebbe veramente molto grave, vorrebbe dire che le passerelle elettorali di questi giorni accanto a Salvini sono più importanti del grande messaggio antimafia lanciato da piazza Matteotti, dove noi ci siamo distinti per l’assenza del simbolo – che poi non è solo il simbolo – della Città capoluogo e della Provincia di Catanzaro: il gonfalone!