Un altro pareggio, il secondo consecutivo in casa. Con lo 0-0 contro la Juve Stabia, il Catanzaro ricorda a se stesso e ai suoi tifosi, ancora una volta capaci di riempire quasi tutto il “Ceravolo”, che quest’anno sarà forse più duro di quello passato. Vuoi perché i giallorossi non possono più essere una sorpresa, vuoi perché è cambiato tanto ed è normale aver bisogno di tempo per vedere la nuova creatura di Caserta registrata a puntino. Ma il pari con i campani, che all’esordio avevano sbancato Bari, non è da buttare via: arriva dopo un primo tempo giocato meglio dagli avversari e dal brivido di un gol annullato dal VAR all’11’ della ripresa. È vero che Petriccione e Pittarello colpiscono i legni, che Pompetti va vicinissimo al go,e che Iemmello sfiora il colpaccio nel recupero ma si chiude in crescendo, e alla fine va bene così. Il pubblico alla fine ha applaudito a lungo la squadra.
LA CRONACA
Inizio energico del Catanzaro, spinto soprattutto da Situm e Cerasoli sulle fasce: la prima grande occasione si registra al 26’, quando Petriccione colpisce di testa la traversa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La Juve Stabia si salva e prova a rendersi pericolosa con Andreoni, che non riesce però ad arrivare in tempo sul cross invitante di Bellich. Sono le due azioni più interessanti di un primo tempo scarno di emozioni allo Stadio Ceravolo, dove il ritmo del match è continuamente spezzettato da falli e interruzioni. Nella ripresa a partire decisamente meglio è la Juve Stabia, con Mussolini che impegna subito Pigliacelli in una parata provvidenziale. L’equilibrio si spezza quindi al 56’, quando a segnare è Candellone: la rete viene però annullata dopo revisione al Var per un fuorigioco iniziale di Piscopo. Si resta dunque sullo 0-0, con il Catanzaro che colpisce un’altra traversa con Pittarello: i calabresi crescono con il passare dei minuti e sfiorano nuovamente il vantaggio con Pompetti al 68’, al termine di una bella azione guidata da Iemmello. Proprio l’ex Frosinone impegna poi Thiam in un’altra importante parata qualche istante dopo. Il duello si ripete anche nei minuti di recupero, ma lo 0-0 rimane. Un pareggio che porta il Catanzaro a 2 punti in classifica, mentre la Juve Stabia sale a 4 punti.
Catanzaro – Juve Stabia 0-0
Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti, Antonini, Bonini; Situm (20’ st Cassandro), Pontisso (20’ st Pompetti), Petriccione, Pagano (37’ st Seck), Ceresoli (37’ st Scognamillo); Biasci (14’ st Pittarello), Iemmello
A disposizione: Dini, Borrelli, Piras, Turicchia, Krajnc, Volpe, Pittarello
Allenatore: Caserta
Juve Stabia (3-4-2-1): Ngagne, Folino, Varnier, (29’ st Ruggero) Bellich, Andreoni (29’ st Rocchetti), Buglio, Leone, Floriani (39’ st Baldi); Mosti (41’ st Meli), Piscopo; Candellone (41’ st Artistico)
A disposizione: Matosevic, Di Marco, Adorante, Mignanelli, Gerbo, Maistro, Piovanello
Allenatore: Pagliuca
Arbitro: Rutella
Assisenti: Miniutti – Arace
IV: Totaro
Var: Minelli
AVar: Abisso
Calci d’angolo: 9 Catanzaro, 4 Juve Stabia
Recuperi: 0’ pt, 6’ st
Ammonizioni: 31’ pt Candellone (J), 44’ pt Andreoni (J); 16’ st Situm (C), 18’ st Pontisso