Sono passati più di 10 giorni dalla clamorosa determina del Comune di Catanzaro con la quale si annuncia l’assunzione a tempo indeterminato del fratello, di nome Andrea, della vicesindaca Giusy Iemma e anche altri due giorni da quando l’imbarazzante vicenda – ovviamente silenziata dai media di regime – è stata portata alla luce da Iacchite’.
La notizia ha fatto il “botto” di visualizzazioni e ancora oggi, a più giorni di distanza, viene cliccata a più non posso non solo in Calabria ma in tutta Italia. Eppure, almeno ufficialmente, non c’è uno straccio di reazione o di commento. Tutti zitti, buoni e muti come da scontato copione. Al momento, nessuno osa intervenire su una questione che non coinvolge soltanto il Pd ma tutto l’arco politico.
Per quello che ne sappiamo e che siamo riusciti a captare, il centrodestra starebbe meditando di presentare un’interrogazione al sindaco Fiorita per chiedere lumi rispetto ad un’assunzione che non è illegale ma che anche solo per una mera questione di opportunità politica sarebbe stato il caso di evitare o quantomeno di rimandare. Ma evidentemente bisognava agire in fretta e possibilmente senza eco mediatica. Ma ormai il danno è fatto e di conseguenza se il centrodestra cavalcherà la tigre del familismo amorale – perché di questo si tratta – anche il Pd, giocoforza, sarà costretto a prendere una posizione ufficiale.
La prima “prova” per capire che effetto ha fatto l’assunzione del fratello della Iemma nel “palazzo” la avremo con l’ormai prossimo consiglio comunale, già convocato per venerdì 22 novembre (prima convocazione) e per lunedì 25 novembre (in seconda). Anche se il caso non dovesse approdare alla ribalta dell’ordine del giorno, non c’è dubbio che nei corridoi di Palazzo De Nobili e nei capannelli della politica la questione terrà banco. E sarà davvero divertente riportarvi i boatos e i rumors che si respirano nella capitale della Calabria nel silenzio sempre più imbarazzante della politica e dei media di regime.