Catanzaro. Tallini avvisa Occhiuto: “Il prossimo sindaco sarà sganciato da logiche di sudditanza verso Reggio e Cosenza”

dalla pagina FB di Mimmo Tallini, già presidente del Consiglio regionale

Ho fatto la recente campagna elettorale regionale informando gli elettori catanzaresi che i vincitori avrebbero poi deciso il sindaco di Catanzaro e il presidente della futura Provincia della città Capoluogo, suggerendo agli elettori di votare per candidati liberi da condizionamenti Reggini e Cosentini.

Forse il tempo non è stato sufficiente abbastanza per far metabolizzare il concetto e la nostra scelta sulla candidata Aiello, pur avendo avuto un grande risultato, per poche centinaia di voti non è stata sufficiente a superare il candidato sostenuto da Reggio e da Cosenza.

Ieri l’altro da Reggio Calabria Cannizzaro e il presidente Occhiuto hanno indicato i criteri a cui si atterranno come coalizione (in assenza di Lega e Fratelli d’Italia) per scegliere il sindaco di Cosenza e quello di Catanzaro.
Potremmo anche dire che i catanzaresi anche attraverso queste elezioni hanno dimostrato di non aver compreso abbastanza questo pericolo continuando a premiare chi invece si è nutrito di consensi e prebende cosentine e reggine.
Già fioccano duplicazioni di facoltà universitarie e di aeroporti a Reggio e a Cosenza, guarda caso le uniche eccellenze che caratterizzano la città e la provincia di Catanzaro e l’area centrale del Capoluogo di regione.

Ma ho troppo rispetto per gli elettori catanzaresi per non apprezzare un risultato comunque eccezionale quale è stato quello tributato ad Elisabetta Aiello.
Per noi il futuro sindaco della città capoluogo dovrà’ essere sganciato da logiche di sudditanza verso i rappresentanti politici dei territori di Reggio e Cosenza, e soprattutto dovrà essere autorevole ed in grado di tutelare con ogni mezzo il ruolo di Catanzaro città capoluogo di regione, caro Cannizzaro e caro Occhiuto.